Correre fa bene a sé e agli altri

Ho iniziato a correre qualche anno fa, stufo di condurre una vita troppo sedentaria. Correre era il modo più semplice di fare sport. Pochi vincoli di orario, possibilità di allenarmi ovunque ... Con il tempo sono cambiati gli obiettivi e le motivazioni. Correre dieci chilometri; la mia prima mezza maratona, la mia prima maratona ... La corsa è una brutta bestia, crea dipendenza; una compagna di vita sempre più esigente. Dopo la prima maratona si desidera correrne un'altra ; poi ci sono le ultramaratone  fino a sognare di correre la "corsa per eccellenza" la Firenze Faenza ... il Passatore ... Correndo alcune maratone ho scoperto che potevo fare di più oltre  che appagare il mio ego; potevo sostenere tramite i charity programs alcune iniziative socialmente utili. Da qui l'idea di correre non solo per me stesso ma anche per il bene degli altri. Il costo dell'iscrizione poteva servire anche agli altri.

Eccomi quindi a correre la maratona di Roma. Ho posto un obiettivo poco ambizioso in termini economici; perchè anche le più piccole donazioni possono fare tantissimo...