Insieme per Oklahoma

Nella periferia di Milano esiste la comunità Oklahoma, un centro di accoglienza unico. Una realtà di un'autenticità limpida.

I ragazzi si coinvolgono nelle attività coinvolgendoti.

Diventa così davvero un luogo piacevole dove andare, confrontarsi, ascoltare le storie e conoscere le varie provenienze.

Gli educatori ti coinvolgono a loro volta, per disponibilità, curiosità e voglia di fare che sprona a rimboccarsi le maniche, un gruppo eterogeneo di persone, immerse in empatia e volontà umane necessarie e non scontate per la comunità.

Ho collaborato e organizzato dei laboratori e attività che mi han permesso, oltre a divertirmi come un matto, nel vederli realizzare e dipingere uno skateboard, o nel fare la telecronaca-arbitro a un torneo di calcio, di vedere la voglia di impegno che analogamente viene messa per giocare e imparare.

Mi ha colpito la consapevolezza di questi ragazzi sulla loro condizione, su come bisogna fare per poter cambiare le cose, l'ottica del sacrificio e lo sforzo per ottenere risultati, la capacità di prendersi in giro, tutto amalgamato in un'educazione che spalanca le porte del dialogo.

Il mondo legato alla cucina di Albert merita un discorso a parte, chi insegna chi cucina, l'ordine, la voglia che divampa dai fornelli crea un atmosfera di forte positività e ottimismo sullo scopo e l'efficacia del progetto.

Più volte mi è capitato di camminare per Milano e incontrare ragazzi della comunità vestiti da cuochi o personale di vari ristoranti felicissimi delle possibilità che sono riusciti a conquistarsi ed essere diventati parte attiva e integrata di questo mondo.

Perché è questo e molto altro che succede a Oklahoma, formazione professionale e educativa a ragazzi che imparano così a stare al mondo, conquistando prima se stessi, e, una volta maggiorenni, con un lavoro, un posto dove vivere ottenuto con i propri sforzi.

Difficile se non impossibile non prendere a cuore questa realtà, queste persone, dopo che se ne ha avuto un assaggio, un esempio umano e sociale, che continuando su questa strada inevitabilmente sarà fondamentale per tanti ragazzi.