CORRO ANCH'IO PER RICERCA-annarita sidonio
CORRO ANCH'IO PER RICERCA-annarita sidonio
CORRO ANCH'IO PER RICERCA-annarita sidonio
CORRO ANCH'IO PER RICERCA-annarita sidonio
CORRO ANCH'IO PER RICERCA-annarita sidonio
CORRO ANCH'IO PER RICERCA-annarita sidonio
CORRO ANCH'IO PER RICERCA-annarita sidonio

CORRO ANCH'IO PER RICERCA

Loading...

Ciao a tutti ,ci è stato chiesto di scrivere un po’ di noi, di raccontarvi la nostra storia il nostro percorso .
Ho sentito un nodulo al seno il 21.06.2017, mentre mi  spalmavo di crema solare.
La mia più grande fortuna è stata che avevo già una visita programmata il 28.06.2017, perché esattamente 6 mesi prima avevo fatto esame genetico , poiché mia madre aveva avuto un cancro all’ovaio causato da una mutazione genetica (RBCA2), e risultando  positivo,ero entrata nel programma di prevenzione previsto.
La visita ginecologica per il controllo delle ovaie era stata fatta in maggio, avrei poi dovuto farla ogni 6 mesi.
La visita al seno era prevista , come già detto il 28.06.17
Il 28.07.17  un mese dopo , a colloquio con i dottori, mi fu detto che per il tipo di cancro, consigliavano di togliere entrambi i seni e l’ovaio. Nella stessa operazione sarebbe stato inserito un espansore  , per facilitare la ricostruzione in un secondo momento
E cosi ha fatto.
Tralascio il post-operazione, che è stato per me complicato , ma come mi fu detto, in un mese il dolore è scemato e in due muovevo di nuovo per bene le braccia.
Non ho dovuto fare ne chemio ne radio,e questo soprattutto per la velocità con cui si è intervenuti.
Ecco perché dico che la mia più grande fortuna è stato avere già una visita programmata, perché sono sicura che come fanno molte, avrei fatto passare TROPPO tempo prima di agire.
Quindi i controlli periodici e la velocità sono il segreto di una vittoria sul cancro
Ora seguo il protocollo , quindi medicinali per diversi anni e controlli ogni 6 mesi.
Ma sono qui a raccontarlo, e sono qui più forte che mai per  me ,per mio marito, per i mie cari e soprattutto per mio figlio , che ho intenzione di vederlo crescere e nessuno me lo impedirà.
Sempre mio figlio è la spinta che  ho avuto ,per  decidere di  partecipazione a questo progetto .
Un medico mi ha detto che, una delle poche cose che contrasta  l’Anastrazolo ( il medicinale che mi accompagnerà per qualche anno) è il movimento , nello specifico, camminare , correre .

Quindi anche se, non sono proprio una sportiva, sono qui per allenarmi e riuscire a partecipare  alla Maratona di Milano, ( mezza maratona  :-)  ), arrivare alla fine,correndo ,marciando o camminando , ma arrivare…..

A voi chiedo invece di  aiutarmi a sostenere ,con una piccola donazione  la Fondazione Veronesi, perchè solo con la ricerca si sconfigge il cancro.


Un abbraccio
Annarita Sidonio

Take a step forward

Start your fundraising.
Become a personal fundraiser!
How it works