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Uno per tutti, tutti per uno

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UN SASSOLINO, UNA MATRIOSKA, D'ARTAGNAN E I 3 MOSCHETTIERI

 

"La mamma ha un sassolino nel seno, mi fanno un taglietto, lo tolgono e poi torno a casa", quattro occhioni mi hanno guardata spaventati "...ma poi torni vero?" "certo amore, la mamma va, ma torna sempre da voi!".

Era il mio compleanno del 2017, non lo ricordo con gioia...qualche giorno dopo mio padre si è spento, non sapeva nulla, ma niente e nessuno mi toglierà dalla testa che aveva capito che dovevamo affrontare una battaglia per lui troppo gravosa perché debilitato...ha scelto di tenermi per mano da lassù.

Al primo intervento ne sono seguito altri 3, per questo ho definito la mia disavventura come una Matrioska: ogni volta c'era una sorpresa, alla fine tutto è andato bene, ma il ricordo è indelebile, nel mio corpo, nella mente, in quei quattro occhioni, e nell'abbraccio delicato del mio compagno.

Il nostro motto è stato "uno per tutti, tutti per uno", e così abbiamo affrontato la paura di quei 2 anni, e ora ogni volta che si presenta un problema, uniamo le mani, voglio pensare un po' più forti e più coraggiosi.

Ora c'è la quotidianità dopo la malattia, ma come mi disse la senologa: "c'è una donna prima, e ce n'è un'altra dopo il tumore, non si scappa!", ed è vero. Non sempre il dopo è peggiore, attenzione! Resta la paura ad ogni controllo, le terapie spezza ossa, le lacrime che scendono anche quando non vorresti, ma la voglia di vivere, di non mollare mai, di essere sempre presente con i miei cari e di impegnarmi perché quel 90% di probabilità di guarigione, possa piano piano avvicinarsi sempre di più al 100...e allora cosa posso fare?

Correre!

Io corro per me, perché fa bene e mi rende felice, ma corro anche per le mie compagne Pink di ieri che non ho conosciuto, per quelle di oggi che sono in squadra con me...e per quelle di domani, perché insieme si può, insieme si vince!

Siete tutte figlie, sorelle, mamme, nonne, amiche...siete tutti figli, fratelli, compagni, papà, amici...di donne che come me hanno incontrato questo mostro o potrebbero incontrarlo, e che come me grazie alla ricerca possono riuscire a sconfiggerlo...allora correte insieme a me, non è una corsa contro il tempo, ma una corsa per la qualità delle cure, degli interventi, della prevenzione...e della nostra vita che abbiamo il dovere di tenerci stretta, coccolare e VIVERE!

Dimenticavo: io sono Monica, Pink Ambassador Varese 2020; i quattro occhioni sono di Edoardo e Filippo, la mia vita; l'abbraccio delicato è di Andre, il mio amore...

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