Da pinguino nel deserto a mezza maratona-Valentina Bernocco
Da pinguino nel deserto a mezza maratona-Valentina Bernocco
Da pinguino nel deserto a mezza maratona-Valentina Bernocco
Da pinguino nel deserto a mezza maratona-Valentina Bernocco

Da pinguino nel deserto a mezza maratona

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Un anno fa ero in chemio, a causa di un tumore piccolo ma molto aggressivo. Oggi una mia amica è al mio posto. E dalla scoperta del cancro a oggi tantissime storie di donne, tutte diverse e a loro modo straordinarie, si sono incrociate con la mia. In questo difficile percorso, anche ora che ho ripreso la mia vita "normale", la paura e l'ansia non mi abbandonano. Ma proprio grazie alle esperienze delle altre persone e al loro esempio sto cercando di imparare a non farmi più condizionare da questi sentimenti.

Esistono, certo, ma sono più forti la gioia di vivere intensamente e di sfidare continuamente me stessa per migliorarmi. Famiglia, amicizia, amore... sembrano solo parole ma sono tutto, sono la mia fortuna incommensurabile. Anzi no, c'è un'altra cosa: lo sport.

Quanto mi è mancato durante la chemio e i periodi post operatori! La fatigue è stata forse l'effetto collaterale per me più pesante, ma fra alti e bassi di fiducia, lentamente, ho cominciato a superarla. Poi grazie al progetto Pink is Good ho sfidato me stessa, dicendomi: vuoi vedere che ce la fai? Anche se alle superiori correvi con i piedi a papera arrivando sempre ultima durante le ore di educazione fisica? Anche se, tra i vari sport che praticavi con divertimento e cialtroneria, la corsa proprio no, nanche per sbaglio?

Incredibile: mi piace. Non pensiate che sia brava, ma mi impegno tanto, e correre con le altre "Pink" è uno spasso. Perché voi non le conoscete, ma io ho avuto questa straordinaria fortuna, e sono un po' pazzerelle. Forse quando soffri tanto poi ti esplode quella rabbia che dopo diventa energia positiva. Solo che ora viene il difficile: prepararsi per la mezza maratona di settembre, a Monza. Ce la faremo?

Io dico che se ce la fa la Fondazione Veronesi a supportare i ricercatori nelle loro ben più difficili sfide, allora possiamo farcela anche noi a correre. E magari a farci aiutare da voi che leggete con una donazione, grande o piccola, in ogni caso preziosa. Perché è grazie alla ricerca se in anni recenti si è capito come trattare i diversi tipi di tumore al seno con farmaci mirati, come valutare le mutazioni genetiche, come abbassare la predisposizione al rischio con l'alimentazione, e molto altro.

Per chiudere il cerchio, anche se avrei dovuto farlo all'inizio, mi presento: Valentina, 38 anni, gattofila, alle spalle un tumore recente, chemio, diverse operazioni e innumerevoli preziosi incontri con altre donne, compagne di terapia, compagne di viaggio. Spesso nella vita, nelle circostanze più disparate, mi sono sentita come un pinguino nel deserto (da cui il titolo di questo post, che è anche una canzone che amo).

Grazie per la lettura!

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