Navigando alla ricerca del Colombre

La prima volta che ho letto il racconto di Dino Buzzati, Il Colombre, ero un giovane studente universitario, a Torino. Un caro amico mi regalò la raccolta che lo conteneva. Una lettura che ha avuto i contorni dell'esperienza; non accade sempre con un testo letterario, ma quando accade il percorso che si sta compiendo viene mosso a nuovi impeti, direzioni inaspettate si moltiplicano, i pensieri e i gesti divengono nello stupore. Il racconto di Dino Buzzati e tutta la sua opera hanno ancora da dire molto ai nostri giorni: il rapporto con il mistero e con se stessi, la ricerca costante insita nell'umano, il rapporto con la natura in una dimensione quasi trascendentale. Riscoprire Buzzati, il suo pensiero e le sue opere, siano esse letterarie, giornalistiche o raffigurative, significa ampliare la nostra visione del mondo e approfondire la comprensione del nostro tempo.

"Qualcuno perfino sostiene che non esiste" sarà una mostra letteraria di illustrazione e arte contemporanea dedicata al racconto del Colombre e sarà un percorso alla scoperta dell'opera e del pensiero di Buzzati e una riflessione ampia sulla letteratura del fantastico. Un progetto che attraverserà concetti e mescolerà linguaggi coinvolgendo adulti, bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Questa nuova iniziativa dell'Associazione il Colombre, unisce orizzonti, ha all'interno il gesto artistico e creativo di un numero enorme di persone. È un progetto corale e collettivo e sono felice di esserne parte. Sarà una navigazione affascinante, misteriosa e avventurosa e ti vorrei con me a compierla, per questo ti chiedo di sostenere il progetto, qualsiasi gesto di donazione è prezioso, anche quello che in apparenza può sembrare piccolo.

Grazie sempre.

D