ESSERI URBANI-APS U Juse
ESSERI URBANI-APS U Juse
ESSERI URBANI-APS U Juse
ESSERI URBANI-APS U Juse
ESSERI URBANI-APS U Juse
ESSERI URBANI-APS U Juse
ESSERI URBANI-APS U Juse
ESSERI URBANI-APS U Juse
ESSERI URBANI-APS U Juse
ESSERI URBANI-APS U Juse
goals_titolo
goal_10goal_11goal_17

ESSERI URBANI

Loading...

ESSERI URBANI è un progetto che si sviluppa con il territorio e per il territorio. Ma è anche una sfida. Un territorio dalle caratteristiche uniche come quello pugliese, che lega la sua riconoscibilità ad un patrimonio materiale e immateriale di valore inestimabile, richiede una vera e propria strategia di tutela e sviluppo, che lo sottragga a dinamiche prettamente speculative e lo ponga al centro di una progettualità proiettata sul lungo periodo, che sappia valorizzare e promuovere le sue risorse, rispettandole e salvaguardandole nella loro naturale complessità.

ESSERI URBANI elegge l’arte quale strumento di lettura e interpretazione dell’attualità, delle trasformazioni e dei fenomeni del mondo contemporaneo, capace di creare ponti e nuove sinergie, connettere luoghi, idee e persone; attraverso l’arte, intende essere presente e operare sul territorio, custodirlo, promuoverne lo sviluppo e l’innovazione, riscattarlo dall’abbandono come dalla mercificazione, innescare processi di rigenerazione urbana e sociale, del pensiero, dei luoghi, delle pratiche. Il potenziamento dei circuiti culturali locali e la loro integrazione nell’offerta turistico-ricettiva, la promozione della cultura artistica attraverso la progettazione di attività ed eventi, la costruzione di una rete stabile e duratura tra i diversi soggetti presenti sul territorio – con una attenzione particolare verso temi quali l’accesso alla cultura, l’inclusione sociale e l’occupazione giovanile -, sono gli imperativi che stanno alla base di un progetto che è anche una sfida: trasformare il patrimonio ambientale e culturale in un motore di crescita autonoma, autopropulsiva e sostenibile per questo territorio.

Durante i mesi estivi, il progetto trova la sua più visibile manifestazione nel Festival: nato nel 2019, Esseri Urbani è il primo Festival dell’Arte e del Design Contemporanei del Sud Italia inclusivo e accessibile a soggetti portatori di disabilità.

ESSERI URBANI è prima di tutto una occasione di ricerca e sperimentazione artistica, attraverso cui si realizza l’incontro di comunità, paesaggio e architetture locali con i linguaggi artistici contemporanei. Esseri Urbani apre la pratica curatoriale e di pari passo l’esercizio artistico a sfide e possibilità inedite, proponendosi di intervenire e agire entro lo spazio pubblico delle nostre città per leggerne, interpretarne e riscriverne le forme, gli spazi, l’identità e le funzioni. Inserita in un contesto pluriforme e dinamico come il tessuto cittadino, l’opera d’arte trasforma lo spazio urbano in un luogo di incontro, non solo di passaggio. Da questo confronto diretto prende vita un percorso espositivo a cielo aperto, che si costruisce grazie alla presenza delle opere e alla loro capacità di dialogare con gli spazi e le architetture; l’arte si insinua così nel tessuto urbano e delinea nuove mappe e nuovi scenari, ne amplifica la percezione proponendo nuove prospettive e punti di vista, portandoci a scoprire o riscoprire lo spazio del vivere quotidiano e le sue potenzialità. Fuori dalle stanze di un museo o di un edificio predisposto a ospitarle, l’opera d’arte trasforma anche sé stessa: non può più contare su un contenitore che definisca e garantisca il suo status artistico ed è così spinta ad adattarsi ad un nuovo ambiente, a cambiare linguaggio, a evolvere in una nuova forma come fosse un essere vivente. Questa nuova forma è ESSERI URBANI.

Nel 2019, con la prima edizione dedicata alla Zootopia, ad ospitare il Festival è stato l’affasciante contesto della Valle d’Itria. Il percorso espositivo, dieci installazioni site specific selezionate attraverso una call internazionale e una programmazione di attività, laboratori ed eventi ad esse legate, si è articolato lungo le caratteristiche vie del centro storico del piccolo borgo di Locorotondo. Questi luoghi hanno conosciuto in tempi recenti trasformazioni radicali e sono entrati a far parte dei circuiti turistici più noti della Regione; immaginare, grazie al potere dell’arte, una invasione animale nell’universo civilizzato delle nostre città, ha consentito di avviare una riflessione sulla natura e sulla percezione dei luoghi che è diventata il punto di partenza della seconda edizione del Festival.

Nel 2021, il tema dell’Eterotopia, che focalizza l’attenzione sulla nostra capacità di percepire lo spazio, interagire con esso e dargli un significato, trova la propria casa a Noci. Anche la Murgia – e Noci con la sua posizione strategica sul territorio-, offre una importante opportunità di confronto con i temi dell’Urbanistica contemporanea; inserito entro il più ampio orizzonte del nascente progetto “Noci Città delle Arti e della Cultura”, il Festival dà così continuità e nuovo impulso ad un progetto di rigenerazione etica ed estetica in grado di opporsi alla lenta e silenziosa trasformazione dei nostri luoghi in non-luoghi.

Il progetto è stato presentato a ottobre 2019 alla Conferenza internazionale dei Borghi più belli del Mediterraneo e alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) che si è tenuta a Milano dal 9 all’11 febbraio 2020, tra le attività maggiormente significative del Comune di Locorotondo. Inoltre, il progetto è stato già attenzionato dalla Regione Puglia, nell’ambito del più ampio progetto “TOURISM4ALL - Sviluppo di una rete transfrontaliera per la promozione di destinazioni turistiche accessibili”, finanziato nell’ambito del programma CBC Interreg VA Italia-Croazia 2014-2020. L’edizione 2019 è vincitrice della Menzione speciale Under 35 (unico progetto pugliese,) nell’ambito del Premio Cultura+Impresa 2019-2020 promosso da Federculture e da The Round Table - in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture e ALES -   per la sezione “Sponsorizzazione e Partnership culturale”. Infine, il progetto è tra 20 vincitori nel 2021 del New European Bauhaus Prizes, per la sezione “Mobilisation of culture, arts and communities”, unico progetto italiano nella categoria “Award”.

Proprio dai principi alla base del nuovo Bauhaus europeo – sostenibilità estetica e inclusione –prenderà le mosse la terza edizione, che si svolgerà nel 2022 nuovamente a Noci (BA). Il New European Bauhaus ha l’ambizione di rendere il Green Deal un’esperienza culturale, incentrata sull’uomo e positiva e tangibile. I premi assegnati riconoscono e celebrano esempi e concetti che illustrano come i luoghi belli, sostenibili e inclusivi esistano già nei nostri territori, nelle nostre comunità e nelle nostre pratiche, aprendo la strada al futuro.

 

IL FESTIVAL 2022

LA CALL INTERNAZIONALE. A novembre 2021 sarà pubblicata una Call internazionale rivolta ad artisti, designer, fotografi e architetti, i quali saranno stati chiamati a progettare interventi artistici da realizzarsi centro urbano di Noci (BA), dove le opere resteranno in esposizione per l’intera durata del Festival, da luglio a settembre 2022. Tre le categorie alle quali ci si potrà iscrivere: INSTALLAZIONI URBANE – INSTALLAZIONI FOTOGRAFICHE – STREET ART.

LA FORMAZIONE. A partire da novembre 2021, saranno promosse dall’Organizzazione attività formative, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del nuovo Bauhaus Europeo e fornire a tutti coloro che vi si riconoscono le skills necessarie a partecipare alla seconda edizione del Premio.

I THINK THANK. Fra gennaio e febbraio 2021, saranno promossi dall’organizzazione dei veri e propri laboratori di idee, rivolti alla comunità ospitante, attraverso l’attivazione di tavoli tematici che avranno l’obiettivo di far conoscere il progetto e incamerarvi idee, esperienze, buone pratiche e attività in collaborazione con gruppi formali o informali di persone.

LE RESIDENZE. Le residenze si svolgeranno tra maggio e giugno 2022. La residenza ha come obiettivo quello di favorire la mobilità artistica nazionale ed internazionale, creando occasione di incontro e scambio di know how tra artisti, designer, fotografi e architetti e la comunità locale. Durante la residenza dovrà essere realizzato il progetto, adottando approcci partecipativi. A partire da questa edizione, infatti, chiederemo a coloro che risponderanno alla Call di immaginare e proporre opere da realizzarsi attraverso il coinvolgimento delle comunità ospitanti, anche nelle loro frange più fragili. Affinché il progetto sviluppi il principio di inclusione, deve necessariamente tenere dentro attivamente la componente sociale che ne è direttamente beneficiaria. A fare da collante ai due principi appena citati, v’è un approccio transdisciplinare: abbattere le barriere esistenti tra cultura e tecnologia, innovazione e progettazione, ingegneria, artigianato, arti e scienza, tendando di ricongiungere gli sforzi e risultati raggiunti in ognuna di queste discipline, è l’unico modo per co-progettare un futuro migliore.

IL PERCORSO ESPOSITIVO ALL’APERTO. I 6 progetti selezionati attraverso la Call andranno a creare un percorso espositivo nel centro urbano di Noci (BA), visitabile H24, che attraverserà vicoli, gnostre, piazze e giardini pubblici, come in un vero e proprio museo diffuso a cielo aperto; l’esposizione consentirà di esplorare le possibilità di interazione tra linguaggi artistici contemporanei e tessuto urbano. La possibilità di visitare le opere gratuitamente e praticamente in ogni momento e l’attenzione all’accessibilità in un’ottica inclusiva, favoriranno la circuitazione dei visitatori -residenti e non- lungo l’intero centro urbano per tutta la durata del festival.

LA EU EXPERIENCE. Anche per la terza edizione, Esseri Urbani propone, oltre all’esposizione di opere nel centro urbano, la EU Experience, una serie di micro-eventi e iniziative satellite che offrono alla comunità locale e ai visitatori l’opportunità di approfondire le tematiche affrontate dal festival.

 

EU4ALL

La manifestazione si è contraddistinta per essere il primo Festival d’arte contemporanea nel Sud Italia inclusivo e accessibile anche a persone con diverse abilità (non udenti, non vedenti e ipovedenti, ecc.), grazie all’attivazione di una serie di servizi loro dedicati. Un’attenzione che si riconferma quest’anno.

EU4ALL è un progetto organico al festival ESSERI URBANI, che riguarda l’audience development e l’ampliamento dell’accessibilità dei contenuti artistici e culturali. Si tratta di allargare e diversificare il pubblico di riferimento, migliorando le condizioni di fruizione delle opere d’arte, attraverso l’implementazione di strumenti e percorsi che avvicinino all’arte quanti in genere non possono, a causa di limiti fisici o barriere linguistiche, cognitive o sensoriali.
La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, infatti, non può prescindere dalla piena fruizione e accessibilità, in linea con quanto espresso dalla normativa nazionale e internazionale in materia, al fine di garantire la concreta attuazione del diritto di accesso per tutti alla cultura.

È stato ormai superato il concetto di museo quale spazio di conservazione ed esposizione, per lasciare il posto a quello di luoghi attenti al visitatore e alla sua esperienza con l’arte. Questo è vero ancor di più per ESSERI URBANI, che proprio per consentire la massima fruibilità delle opere d’arte, le ha portate per strada: il rapporto stretto con il tessuto urbano e il contatto diretto con gli artisti hanno fatto dell’esperienza viva l’elemento caratterizzante il nostro festival.

Quindi una particolare attenzione è posta sullo studio e l’applicazione di metodologie atte a rendere l’arte accessibile anche a soggetti con diverse abilità, al fine di garantire una piena fruibilità dell’iniziativa anche a soggetti non udenti, non vedenti e ipovedenti, oltre che chiaramente scegliere per le installazioni luoghi pienamente accessibili anche in carrozzella o con un passeggino.

Quando sosteniamo, infatti, che l’arte debba abitare i luoghi della quotidianità per essere immediatamente accessibile a tutti, non vogliamo escludere nessuno.

A parte la totale gratuità di ogni iniziativa per persone con disabilità certificata di qualsiasi età o provenienza, saranno garantiti alcuni servizi specifici:

Audio-guide e video-guide in Lis accessibili direttamente dalle opere e dal materiale informativo attraverso QR Code;

Giornate accessibili, in cui saranno messe a disposizione su prenotazione guide dedicate, con servizio di audio-descrizione dal vivo, in grado di rendere “visibili” le opere in mostra e i luoghi che le ospitano a Non-Vedenti e Ipovedenti; interprete Lis, per fornire supporto alla fruizione ai non udenti;

Personale competente sarà a disposizione, su richiesta, anche durante gli eventi che faranno parte della programmazione Experience;

● Tra i progetti artistici che sono stati recepiti attraverso la Call, saranno prediletti quelli che sapranno garantire un’attenzione specifica all’accessibilità.

Teniamo a sottolineare che i servizi elencati, sebbene godano del favore della comunità internazionale e siano largamente impiegati nel resto dei Paesi europei, in Italia non sono ancora impiegati appieno e rimangono servizi marginali. Di qui l’aspetto socialmente innovativo che questo Festival intende assumere.

 

Per informazioni sul progetto:

Associazione di Promozione Sociale U JÙSE
Via Nardelli n. 19 – 70010 Locorotondo (BA)
Web: www.esseriurbani.it
Mail: [email protected]
Facebook: Esseri Urbani
Instagram: @esseri_urbani
Segreteria organizzativa: +39 340 668 2402

Take a step forward

Start your fundraising.
Become a personal fundraiser!
How it works
goals_titolo
goal_10goal_11goal_17