#MaipiùIsole - Insieme non è difficile

L’Associazione “I Colori dell’Anima” vuole dare sostegno e aiuto alle famiglie che si trovano a vivere quotidianamente le sfide legate ad una condizione di disabilità di un proprio familiare, alleviandone il senso di solitudine e isolamento. Con il progetto “#MaiPiùIsole-Insieme può essere meno difficile”, l’Associazione si propone di organizzare un ciclo di incontri, dedicati prevalentemente a familiari di persone con disabilità, con l’intento di:

• “dare voce” alle proprie emozioni, offrendo uno spazio dove poter raccontare le proprie esperienze senza timore di essere giudicati, parlandone e prendendo coscienza che i propri pensieri ed emozioni negative sono "cose assolutamente normali";

• “dare strumenti” per affrontare i momenti negativi in modo migliore e creare relazioni più serene ed equilibrate con gli altri;

• “dare legami” per diminuire l'isolamento, sviluppando il senso di appartenenza e la vicinanza emotiva tra famiglie, che possono sfociare nel tempo nella creazione di una rete spontanea di supporto concreto reciproco tra famiglie dello stesso territorio.

Gli incontri saranno guidati da psicoterapeuti e psicologi esperti riguardo alla tematica della disabilità. Il ciclo di incontri, inoltre, potrà rappresentare, per l'Associazione, un osservatorio privilegiato dei bisogni reali e concreti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, che consentirà la progettazione di interventi sempre più mirati alla soddisfazione delle esigenze emergenti e condivise.

Alcuni incontri saranno dedicati esclusivamente ad operatori (es. OSS, OSA, badanti) e caregivers, con l’obiettivo di sensibilizzare alla relazione con le persone con disabilità e con le loro famiglie, promuovendo lo sviluppo di capacità empatiche e di assunzione di prospettive diverse dalla propria e migliorando le capacità di comunicazione. Questo perché se si riescono a trovare delle strategie di comunicazione e relazione efficaci, all'interno dello scambio di informazioni relative alla persona disabile, è possibile favorire una collaborazione operatore-familiare basata sulla fiducia reciproca e una condizione di maggior benessere di tutte le figure coinvolte nel processo di cura.