Gli S'cioppaa dei RC Gruppo Olona-Andrea Brianza

Gli S'cioppaa dei RC Gruppo Olona

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Abbiamo corso, siamo sopravvissuti, siamo anche abbastanza interi. Il nostro Salvatore ha fatto una grandissima prestazione, 248' posto nel suo tratto di gara, il secondo.
Giuseppe è stato molto veloce anche lui, 770a posto che su circa 3500 squadre non è proprio male per un gruppo di sportivi della domenica (e non tutte).
Abbiamo chiuso il percorso in 3h53’ e siamo soddisfatti anche di questo.
Correre per le strade bagnate di fresco dalla pioggia di Milano è stata un'esperienza interessante, affascinante, unica. Del mio percorso ho particolarmente apprezzato il tratto dietro al Duomo e tutta la parte finale tra il Castello, Cadorna e fino a Pagano, con il lungo corridoio "cambi" che ho percorso quasi interamente visto che avevamo il pettorale 2554.
Confesso che non mi è piaciuta Porta Venezia artisticamente, ma brutalmente, “insacchettata” in modo che ritengo fatiscente.
Ho l’onere di aver fatto una visita guidata di Milano diversa dal solito.

Non so quando potrà nuovamente capitarmi di vivere un'esperienza così unica e affascinate come questa, resa possibile dall’impegno mio e del Rotary International contro la Polio.

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Corriamo per End Polio Now, che non è la semplice eradicazione di una malattia. E' molto di più.
Non è comprare dei vaccini ma creare presidi medici, spesso gli unici, in paesi sottosviluppati. E' la lotta a questa e ad altre malattie, come il morbillo, ebola, zica e molte altre che affliggono il mondo. Presidi che dopo lo stop alla Polio resteranno attivi e utili a queste popolazioni. Crediamo in questo progetto e corriamo per questo.
Il team è formato da eroiche persone comuni che s'impegnano con passione, forza di volontà e coraggio.

Salvatore Colombo
Volevo scrivere due righe su di me, come richiesto, insomma “una riflessione sul talento, sulla creatività e più in generale sulla condizione umana; l'autoritratto di uno scrittore-maratoneta, di un uomo di straordinaria determinazione, di profonda consapevolezza - dei propri limiti come delle proprie capacità -, di maniacale autodisciplina nel sottoporre il proprio fisico al duro esercizio della corsa”.  Poi mi sono accorto che copiare pari pari  dalla recensione di “L’arte di correre” di Haruki Murakami poteva forse apparire eccessivo. Soprattutto per uno come me che si è sempre dilettato delle sgambate domenicali.  Corsette al parco, qualche allungo ogni tanto così per vedere quanto fiato abbiamo. Insomma, la corsa per provarsi, per vedere quanta gioventù ci sia rimasta ancora addosso. Forse niente di speciale, solo la voglia di provarci ancora, un’altra volta. Tutto qui. Insomma, come scrivevo prima, esattamente “l’autoritratto di un uomo di straordinaria determinazione e di maniacale disciplina”.

Andrea Brianza
Gabriele D'Annunzio regaló una tartaruga d'oro a Tazio Nuvolari con la dedica: "All'uomo più veloce l'animale più lento". Sullo stesso principio un "tronista" dovrebbe regalarmi un ghepardo dopato di tolla.
Seriamente, la lotta alla poliomelite oggi conta poche decine di casi all'anno, ma finché per almeno tre anni consecutivi non avremo zero casi nel mondo non ci potremo fermare. Se lo facessimo in pochi mesi faremmo un salto indietro di 40 anni quando i numeri di questa malattia erano ben diversi, anche qui in Italia. Io non mi fermo mai e guardo al futuro!
Per promuovere End Polio Now ci metto quello che posso.
Circa due litri di sudore, un po' di fatica, una rotula, mezzo polmone, 2 caviglie, 3 giorni di mal di gambe e il taaaaanto tempo necessario a correre il mio tratto di staffetta.
A voi chiedo pochi minuti e un clik. Un semplice click al link dedicato lasciandovi guidare dal vostro cuore, con la preghiera di donare quello che potete.

Mauro Barbera
Corridore della domenica ( purtroppo durante la settimana il tempo per correre non ce l’ho ), fisico non propriamente adatto alle lunghe distanze ( 1,90 di altezza per 90 Kg e sono pure un modesto fumatore ). Solitamente mi cimento sui 5/7 km. L’invito ricevuto da Andrea a far parte di questa squadra mi ha trovato subito pronto a cogliere questa occasione soprattutto per l’aspetto benefico e umanitario ma anche per mettermi un po’ alla prova e sfidare me stesso. Mi è sempre piaciuto correre soprattutto in mezzo alla natura cosa che mi da sempre un senso di serenità a libertà. Rigorosamente dotato di cuffie auricolari con volume altissimo durante le mie corsette domenicali ( amo la musica a 360° con particolare attenzione al rock ed alla new wave degli anni 80 e adoro tutti i tipi di contaminazione tra vari generi ) sto già pensando alla colonna sonora che mi accompagnerà per gli 11 km che dovrò percorrere. Sicuramente ci sarà “ Born to run “ di Springsteen ( è vero che parla di automobili, ma è quello che poteri adottare come mio inno ), “Solidarity” di Little Steven e poi chissà cos’altro ……… fortunatamente posso scegliere tra i circa 3500 dischi che possiedo .Già, e quanto dovrà durare la play list? Penso circa 1 ora ed un quarto sperando che, visto l’obiettivo personale che mi sono posto, non debba ascoltare le ultime due canzoni. Per concludere un ringraziamento ad Andrea, Salvatore e Giuseppe che condivideranno con me questa bellissima esperienza es ai quali ricordo che: “ ….. Come on with me, tramps like us, we were born to run “

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