Un'iniziativa di
Emanuele
UNA MARATONA CON #TILLANZIA
La #TILLANZIA della Casa della Carità
Uno spazio per donne e bambini in difficoltà
A VOLTE BISOGNA RITORNARE
In pochi anni molte cose possono cambiare. Personalmente, negli ultimi cinque anni sono successe un’infinità di cose che mi hanno cambiato molto come persona, sia sul privato che in ambito professionale. Molto spesso i cambiamenti sono portatori di felicità, qualche volta creano difficoltà, ma permettono sempre di mettersi in ascolto di testa e cuore per pensare a crescere (e chi mi conosce sa quanto ci tengo al motto Think About Growing).
Ho imparato soprattutto che la crescita non è mai solo una questione individuale: ha una fortissima dimensione sociale, perché le relazioni di cui ti prendi cura quotidianamente e che coltivi con chi incontri nella tua vita hanno sempre un impatto su di te, e ogni tanto bisogna essere capaci di misurarlo.
E per misurare questo impatto, a volte bisogna ritornare da dove eri partito. Quest’anno io lo faccio in due modi decisamente originali:
- tornando a correre una maratona dopo due anni e mezzo di inattività, nella stessa gara che aveva visto il mio debutto agonistico (e il mio miglior peso forma!) nel lontano 2013: la Milano City Marathon
- lanciando nuovamente una raccolta fondi a favore di una realtà non-profit che ho potuto conoscere negli anni per il suo impegno sul territorio milanese, con la quale nel 2015 dopo Expo ci siamo cimentati nella campagna #MerendaDonata: la Fondazione Casa della carità, con presidente don Virginio Colmegna.
A VOLTE BISOGNA RIMANERE
Una delle cose più importanti che ho imparato correndo, e praticando corsa di resistenza, è che anche nelle situazioni più dure e complesse bisogna imparare a “stare dentro”, a “rimanere”, non ignorando le difficoltà ma senza fare in modo che queste blocchino la nostra intraprendenza e i nostri obiettivi.
La Casa della carità si impegna da circa 15 anni con “lo stile organizzato” voluto dal cardinal Martini, rimanendo “presenza attiva” sul territorio, con una porta aperta verso le tante persone che a Milano vivono in condizioni di difficoltà. Dice don Virginio Colmegna: «Siamo in un’epoca storica in cui sono forti l’esclusione, l’odio, la violenza, soprattutto nei confronti dei più fragili. [...] Ho pensato che la Casa della carità dovesse riservare oggi più che mai un’attenzione particolare all’accoglienza delle mamme con bambini, delle donne che hanno subito violenza, che hanno rischiato la vita per liberarsi da una catena di schiavitù. Madri che vogliono e devono mantenere un legame con i loro bimbi, per aiutarli a crescere sereni, sani e per offrire loro l’istruzione che spesso loro stesse non hanno avuto.»
È così che lo scorso settembre la Fondazione Casa della carità ha aperto “La Tillanzia”, il nuovo spazio di accoglienza per donne e bambini in difficoltà. “La Tillanzia” si trova agli ultimi due piani della scuola delle suore della Congregazione del Preziosissimo Sangue di Gesù, nel quartiere di Cimiano a Milano. 40 posti, suddivisi in 19 camere, che offriranno un contesto abitativo di tipo famigliare dove le donne saranno aiutate a sviluppare proprie risorse e capacità professionali con un affiancamento educativo e un sostegno alla genitorialità. Le donne e i bambini saranno seguiti anche dopo l’uscita dal progetto di ospitalità. La presenza del nuovo spazio di accoglienza arricchirà il territorio permettendo occasioni di scambio e crescita culturale per tutto il quartiere.
Perché il nome Tillanzia? “La Tillanzia”, anche nota come “Figlia del Vento” è quella pianta resiliente che non ha radici e che per vivere non ha bisogno di terra né di acqua, che non ha bisogno di cure, ma regala a chi la tiene in casa aria pura e splendidi fiori.
A VOLTE BISOGNA STARE VICINO
“La Tillanzia” accoglie donne e bambini in condizione di grande difficoltà. Sono donne spesso rimaste sole, a volte molto giovani, italiane o straniere, in fuga da guerre o povertà o vittime di violenza.
La Casa della carità deve sostenere le spese per l’arredamento delle stanze de “La Tillanzia”. La maniera più bella di stare vicino a questo importante spazio di accoglienza è quella di impegnarci insieme nel coprire le spese per arredare almeno una stanza doppia de “La Tillanzia” con letti, armadi, comodini... arrivando all’obiettivo di 1.000€!
Basta una piccola donazione di pochi euro, fatta oggi stesso, per coprire queste spese:
- 2 strutture letto → € 411
- 2 materassi singoli + guanciali → € 333
- 2 comodini → € 128
- 1 armadio grande → € 732
Sarebbe meraviglioso cercare di raccogliere in occasione della mia maratona 1.000€ da destinare all’arredo di questi spazi! Il tempo stringe, mi dai una mano?
So che apprezzi l’impegno della Fondazione per gli ultimi degli ultimi e spero che sarai insieme a me nel testimoniare la vicinanza a questa nuova bellissima esperienza di pace, di speranza e di vita, con una piccola donazione di pochi euro.
La tua donazione e il tuo passaparola sono il modo migliore di non farmi sentire solo in questa avventura, facendomi ripetere, km dopo km: “c’è sempre un Amore più grande che ci guida”. GRAZIE!