Elefante e Farfalla

Buongiorno a tutti, sono Antonio e questo scritto è riferito alla nostra esperienza dell’anno scorso. Per prima cosa riporto un’analisi dell’evento con l’Estratto dell’articolo di Andrea Buongiovanni pubblicato sulla Gazzetta dello Sport di 4 aprile 2022:

Così riparte una città che corre

Ha vinto Milano, ha vinto la maratona, ha vinto la voglia di un ritorno alla vita normale. La città, dopo tre anni, ha ritrovato la sua corsa sulla distanza più tradizionale e suggestiva: quella dei 42,195 km. La pandemia non è ancora stata del tutto sconfitta. Ma l’entusiasmo che ieri mattina si respirava in Corso Venezia, punto di partenza e di arrivo della gara – al netto dei drammatici venti di guerra che spirano in aree non lontane – è stato un chiaro segnale: la passione per la corsa non si è per niente sopita. La 20esima edizione della manifestazione, primo evento di massa metropolitano dopo il lungo stop, rispetto all’ultima disputata in situazione di normalità (quella del 2019) ha registrato un calo nel numero di partecipanti. Sia nella prova individuale (del 17,7%, da 6.302 a 5.186 arrivati), sia in quella dei quartetti della staffetta benefica (del 42,8%, da 3.429 a 1.960). E’ un regresso fisiologico naturale, figlio delle tante difficoltà degli ultimi periodi.

Si è comunque confermata la maratona più veloce d’Italia e in uno scontro virtuale tra capitali europee batte per pochi secondi sul tempo finale la maratona di Parigi corsa contemporaneamente.

Io e mio figlio, ci siamo cimentati sulla distanza, non lottando con il cronometro, ma offrendo le nostre gambe al coronamento del sogno di una persona con disabilità, costretta da alcuni anni, a muoversi in carrozzina. Insieme ad altri 5 componenti abbiamo iscritto 2 staffette e abbiamo chiuso la gara in 5h 09min 37sec.

“Dare gioia è un mestiere duro, ma piacevole”.

MISSIONE COMPIUTA

Ed è per questo che anche quest’anno non abbandoniamo l’idea.          

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                                                                                  Antonio Borona