Un'iniziativa di
La Casa a colori - Maratona di Roma
Da qualche anno mi diverto a correre, ed ho sempre desiderato poterlo fare con un obiettivo, una meta. Dopo aver corso la Maratona di Milano due anni fa, il mio obiettivo è ora correre la Maratona di Roma entro le quattro ore. La mia meta è farlo aiutando qualcuno.
Da qualche anno sono diventato padre di due meravigliosi bimbi, e mai come adesso sono stato così sensibile al dramma della sofferenza nei bambini. Che si ammalano, anche loro, di quel male terribile. Mentre la medicina fa miracoli nella lotta contro i tumori, c'è anche chi si da da fare per stare al fianco dei nostri piccoli combattenti. L'Associazione Genitori Oncologia Pediatrica (A.G.O.P.) Onlus si occupa proprio di questo. Sta costruendo una struttura all'avanguardia, di cui vi parlerò nella descrizione qui sotto. Dopo averla letta, chiudi gli occhi, immagina di essere proprio lì, e sentiti orgoglioso per il piccolo grande aiuto che potresti dare alla realizzazione di questo sogno.
Ecco qui una casa tutta colorata. Una struttura residenziale capace di ospitare gratuitamente i bambini malati di tumore e i loro familiari che scelgono Roma come luogo di cura. Una casa che avrà una ludoteca, una sala multimediale, un giardino bioenergetico ed un giardino pieno di giochi. Un luogo dove sarà fornita assistenza infermieristica, riabilitativa e psico-oncologica. Psicologi e personale volontario assisteranno le famiglie nel percorso di cure, assicurando un supporto capace di renderle più forti e farle sentire meno sole, per poter affrontare lo sconvolgimeno ed il dolore. E quale alleato migliore dei colori? Ciascun ambiente accoglierà gli ospiti con le gradazioni adeguate all'uso della stanza, così da fornire il giusto colore a ciascun momento della giornata.
Chiudi gli occhi ora. Apri la mano e tocca uno di quei muri colorati. Sa un po' di magia, vero?
Grazie di cuore per essere passato di qui, per aver dedicato qualche prezioso minuto alla lettura di questa pagina. Se mi vorrai aiutare in questa raccolta fondi, ti porterò con me in ognuno di quei meravigliosi e faticosissimi 42 km che mi separeranno dal traguardo il prossimo 2 Aprile.
Un abbraccio affettuoso,
Andrea
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