Mi chiedo spesso perchè corro, trovando risposte diverse a seconda delle emozioni del momento e degli obiettivi che voglio raggiungere. Ma questa volta la domanda più giusta è: per chi?
La corsa mi ha educata ai valori della pazienza e della costanza, e mi ha insegnato che non posso restare a terra quando finisco per cadere. Chi non ha mai messo un piede in fallo?
Ho sempre trovato che il miglior modo per superare i propri limiti sia quello di stringere la mano di un altro essere umano, a confondere chi stia aiutando chi a rialzarsi.
Credo nel diritto alle seconde possibilità, e confido in chi ne fa, più che un lavoro, la propria ragione di vita.
Per questo ogni passo che mi porterà al traguardo sarà per loro.