Giulia X Oklahoma Kitchen-Giulia Servida
Giulia X Oklahoma Kitchen-Giulia Servida
Giulia X Oklahoma Kitchen-Giulia Servida
Giulia X Oklahoma Kitchen-Giulia Servida
Giulia X Oklahoma Kitchen-Giulia Servida

Giulia X Oklahoma Kitchen

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Sono Giulia e amo andare in barca a vela. Amo stare all’aria aperta, circondata dal vento, con l’orizzonte ad aspettarmi. Le emozioni e l’energia che questo sport mi dà sono fantastiche: ma studio a Milano, dove non è possibile andare in barca la mattina presto prima di andare a lezione, o durante le pause tra una lezione e l’altra.

Per questo nel 2018 ho cominciato a correre, perché un po’ come la barca a vela mi permette di stare all’aria aperta e di navigare le strade di questa città scoprendone i tanti luoghi nascosti. È così che faccio il pieno di energia prima di una lunga giornata tra le quattro mura dell’università.

 

Come in mare servono una rotta e una meta, nella corsa ho incontrato Oklahoma. L’idea che con il mio impegno potessi sostenere anche altri ragazzi oltre a me mi ha ispirata a correre 7 chilometri di staffetta con Oklahoma nel 2018, dopo solo un mese dal mio esordio come runner. Con il desiderio di lanciarmi in mare aperto, subito dopo la staffetta mi sono posta un nuovo obiettivo: è così che con Oklahoma ho corso la mia prima maratona nel 2019 a Milano.

Per quest’anno ho un desiderio ancora più grande: correre con Oklahoma un’altra maratona per raccogliere fondi per la “Cucina di Albert”.

 

La “Cucina di Albert” è un laboratorio in Oklahoma che permette ai ragazzi di esprimere se stessi e imparare attraverso l’arte del cucinare. È qui che i ragazzi possono trovare uno spazio di dialogo, fiducia, crescita e sostegno per raggiungere autonomia e fiducia in se stessi.

Si tratta di ingredienti di cui tutti noi ragazzi abbiamo bisogno per poter inseguire i nostri obiettivi lanciandoci nel mondo. Ingredienti che ognuno trova in situazioni diverse. Io grazie ad Oklahoma ho potuto scoprirli nella corsa: soprattutto nelle corse lunghe che mi hanno aiutata a credere in me stessa man mano che aumentavano i chilometri e gli orizzonti si avvicinavano.

Il sostegno degli altri è un altro ingrediente fondamentale, è ciò che aiuta ognuno di noi a non gettare la spugna quando è stanco e che permette a ciascuno di realizzare la sua opera più bella.

 

È per questo che vi invito a sostenere me e Oklahoma in questo prezioso progetto! La cucina di Albert ha bisogno del nostro sostegno per continuare a migliorare. Che sia una corsa lunga una maratona, una staffetta o che sia una donazione. Possiamo farcela. Un traguardo che ho raggiunto durante gli allenamenti è il pensiero “be yourself, be the best you can”: non importa la velocità, l’importante è dare il meglio di noi stessi.

 

Corri e dona con me! Io e Oklahoma ti aspettiamo.

 

 

AGGIORNAMENTO

Con il fantastico supporto dei primi donatori l’obiettivo iniziale è stato in fretta raggiunto! Grazie grazie grazie! Mi sembra un’ottima occasione per festeggiare e in onore dei tre donatori pongo il prossimo traguardo a 300. Andiamo!

 

AGGIORNAMENTO 2

Ringrazio tantissimo Pim, le mie paperette e cipollina che si sono uniti alla corsa!!! Insieme andiamo verso il nuovo obiettivo, 400!

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