“Dal pane accolto al pane condiviso”
Il pane come simbolo di cibo spirituale ma anche come cibo materiale per il corpo, in omaggio all’opera di San Francesco Caracciolo come rappresentato anche dal monumento a lui dedicato nell’opera di Alfredo Vismara, figlio adottivo di Villa Santa Maria dove il Santo nacque, meta quasi obbligata di tutti i Cuochi d’Italia, di cui è Patrono.
Ecco perché Rodolfo Molettieri titolare dell’Antica Forneria Molettieri di Napoli, i panifici molisani Panetteria "La Spiga d'Oro" di Mario Porrone , Panificio Pasticceria Alto Molise di Manuela Di Lullo e Masseria-Bottega Del Pane di Mario Di Rienzo e Giovanna Masciotra hanno deciso di mettere le mani in pasta per la costruzione del Cammino di San Francesco Caracciolo e lanciare la sfida, come maestri panettieri, ad altri panettieri e panifici, buoni come il pane.
Un cammino che porterà alla scoperta di circa 70 comuni, piccoli borghi disseminati in 4 regioni dalle Marche alla Campania passando per Abruzzo e M
“Dal pane accolto al pane condiviso”
Il pane come simbolo di cibo spirituale ma anche come cibo materiale per il corpo, in omaggio all’opera di San Francesco Caracciolo come rappresentato anche dal monumento a lui dedicato nell’opera di Alfredo Vismara, figlio adottivo di Villa Santa Maria dove il Santo nacque, meta quasi obbligata di tutti i Cuochi d’Italia, di cui è Patrono.
Ecco perché Rodolfo Molettieri titolare dell’Antica Forneria Molettieri di Napoli, i panifici molisani Panetteria "La Spiga d'Oro" di Mario Porrone , Panificio Pasticceria Alto Molise di Manuela Di Lullo e Masseria-Bottega Del Pane di Mario Di Rienzo e Giovanna Masciotra hanno deciso di mettere le mani in pasta per la costruzione del Cammino di San Francesco Caracciolo e lanciare la sfida, come maestri panettieri, ad altri panettieri e panifici, buoni come il pane.
Un cammino che porterà alla scoperta di circa 70 comuni, piccoli borghi disseminati in 4 regioni dalle Marche alla Campania passando per Abruzzo e Molise, dove i camminatori potranno scoprire tante risorse enogastronomiche, agricoltori locali custodi della terra e della biodiversità e tanti "panettieri" che con mani sapienti trasformano le nobili materie prime per raccontare il loro territorio e la loro storia.
Nel rispetto della natura, delle materie prime, della tradizione come insegna la lavorazione del pane, si vuole essere testimoni di qualcosa che ha grande valore per il futuro come donatori del Cammino di San Francesco Caracciolo.
Adesso tocca a te essere buono come il pane, DONA ANCHE TU!
Ps: ti basta un click per costruire i tuoi metri di Cammino, unisciti a me e riceverai l'attestato di donazione da esporre nel tuo panificio!
