Ti porto con me ad Ambalakilonga

"Niente accade se non è preceduto da un sogno" (C. Sandburg)

Ci sono sogni e desideri che ci accompagnano tutta la vita: il viaggio, la curiosità verso altri popoli e il dono reciproco di sé sono presenti nella mia.

Ho incontrato l'Associazione Educatori senza Frontiere, che costituisce il ramo internazionale della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi, dieci anni fa, un po' per caso e un po' no; come accade quando ci si ascolta e si guarda attorno, guidati da un bisogno, da una passione.

L’Associazione Educatori senza Frontiere (ESF) nasce il 25 febbraio 2005, anno della mia vita che è faro costante sui miei passi poiché "di nostro ci sono solo i sentieri, il resto è terra e cielo".

Nel 2012 partecipo alla formazione ESF a Milano e m'innamoro della pedagogia dell’erranza, che fa del viaggio un metodo formativo. Quando concludo quel percorso l'invito di Don Mazzi a "radicarci dove siamo e cercare di trascenderci oltre ciò che siamo" si realizza nella mia quotidianità e il viaggio in altre terre sarà solo rinviato. 

Nel 2021, mentre è ancora forte l'esperienza della fragilità vissuta con la pandemia, mi giunge l'invito a percorrere un nuovo sentiero.

Oggi, da quel primo incontro e da uno sguardo condiviso sulla vita e sull'umanità, nasce il mio viaggio ad Ambalakilonga, al centro del Madagascar.

Ambalakilonga nella lingua locale significa “Il posto dei ragazzi”. E' una comunità educante in cui sono presenti bambini e bambine provenienti dai villaggi vicini, che frequentano la scuola per l’educazione di base. E' punto di riferimento anche per ragazzi e ragazze provenienti dalla strada, dall’orfanotrofio e da situazioni di povertà e abbandono.

Sono convinta che "c'è sempre un luogo dove arrivare, per prenderci cura e per essere insieme".

Spero tu voglia onorarmi del tuo affetto sostenendo l'associazione.

Mia madre diceva che "tanti pochi fanno un molto".

Grazie. Barbara

https://www.educatorisenzafrontiere.org/