Run4Paola

Perché corri?

Chi te lo fa fare ad alzarti la mattina anche quando è buio e spingere le gambe una davanti all’altra fino al prossimo traguardo? Come fai a non fermarti quando senti che non ce la fai più?

Quante volte abbiamo sentito queste domande noi podisti (il termine runner lasciamolo ai professionisti…) e quante volte ci siamo posti noi le stesse domande proprio mentre quel doloretto al ginocchio ti gridava: ‘Fermati ti prego’!

Le risposte sono tante e spesso di carattere personale ma, fra tutte, mi sento di poter dire che ne emergono due comuni a molti di noi: la prima è ‘corro perché mi sento vivo e voglio farlo finché le gambe funzionano…’; la seconda è la prosecuzione della prima ‘…per far tornare a correre chi oggi non può farlo’.

E nel caso dell’AIRC (così come la Race for the Cure e tante altre iniziative lodevoli) questa non è solo una speranza ma un fatto concreto: oggi corre di nuovo al nostro fianco chi fino a ieri pensava di non poterlo più fare, perché qualcuno ha corso al posto suo e gli ha dato speranza!! Ecco perché corro…