Alice in WonderTOG-Francesco Fabbri

Alice in WonderTOG

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"Ma scusa, cosa ci trovi di bello nel correre?!" Spesso mi rivolgono questa domanda. E confesso che non ho mai grandi argomenti con i quali risposndere, anzi mi sorprendo a chiedermi anche io: perchè lo faccio?. Correre infatti è fatica, qualche volta addirittura dolore (ai piedi alle ginocchia), solitudine e in compenso solo fugaci soddisfazioni. Da oggi pero' ogni allenamento mattutino, ogni "lungo" domenicale, ogni chilometro che mi lascero' alle spalle avrà un significato speciale ed importante, da oggi avro una risposta pronta e bellissima:"Io Corro per il TOG !!!".Una piccola "bugia", non è per il TOG che corro, ma per Emma, Riccardo, Elisa, Maya, Rodrigo, Alice, Andrea e tanti, tantissimi altri bambini, più di 100! che ho conosciuto e vedo crescere (in tutti i sensi) al Tog. E' per loro che finalemnte darò uno scopo alla fatica e al tempo speso a calcare i marciapiedi, evitare macchine, sbuffare e agognare il traguardo. Un traguardo che da oggi sarà più bello raggiungere.

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