I SOGNI SON DESIDERI-maria elena cazzaniga
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I SOGNI SON DESIDERI

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La corsa come metafora della vita, quindi quale migliore occasione per raccogliere questa nuova sfida, cioè correre per la ricerca con un gruppo fantastico di donne “fortunate”, in un ambiente magico come l’arena di Milano, con un coach meraviglioso, Piero, per ricordare tutte quelle che non ce l’hanno fatta, per quelle che stanno combattendo la battaglia della vita, per quelle che ancora non lo sanno, ma un giorno si troveranno ad attraversare questo mare in tempesta, che volente o nolente ti cambia.

Perché poi non è più lo stesso!

Empatia e sensibilità sono state decuplicate e non semplici da gestire, lacrime versate prima, durante e dopo come se non ci fosse un domani.

Correre una maratona è ormai da due anni il mio sogno, ma la vita ha deciso che non è ancora il mio momento (chissà se lo sarà mai), prima la malattia e l’anno scorso la frattura da stress al bacino, che mi ha tenuta ferma per 9 mesi. Tuttavia ho capito che è inutile arrabbiarsi, farsi tante domande, perché ogni cosa che accade non è mai un caso e anche se non riusciamo a comprenderne la motivazione, dobbiamo accettarla.

E’ come se la nostra strada dovesse ogni tanto cambiare percorso, per conoscere nuove persone, lasciarne altre e vedere nuovi posti con nuove prospettive; così è accaduto nel 2018, quando non potendo correre ho deciso, con mio marito, di fare il cammino di Santiago, partendo da Porto e arrivando a Muxia e poi Finisterre, per un totale di 400 km in 19 gg; non è stata una vacanza e nemmeno una passeggiata, ma un’esperienza unica, che da anni rimandavamo e che probabilmente avremmo ancora rimandato se io non fossi stata bloccata.

Accade così anche nel tango, altra strada intrapresa dopo la malattia; ogni tango è una storia, quando si chiude una tanda, se ne apre un’altra, più bella? Non lo so, ma sicuramente diversa e comunque sia da ballare, perché nessuno ci ha detto che la vita fosse facile, ma che comunque ne valesse la pena viverla. Quindi hang on, sempre e non smettiamo mai di sognare, soprattutto ad occhi aperti, perché è così che si fanno i sogni migliori.

Cenerentola quando indosso le mie scarpette da ballo e “pink runner” con ai piedi le mie adorate Asics con le ali.

Elena

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