Pink is Good - Perugia - Running Team 2019 -Silvia Bongi
Pink is Good - Perugia - Running Team 2019 -Silvia Bongi

Pink is Good-Perugia-Running Team 2019

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Mi chiamo Silvia. Ho vinto la mia riservatezza e timidezza, perché credo fortemente in questo progetto. Sono entusiasta di essere una PINK AMBASSADOR, il primo Team di Perugia. Porto con onore le mie cicatrici e ferite come fossero una medaglia al valore. Disse un’ostrica a un’altra ostrica sua vicina: «Ho dentro di me un gran dolore. È qualcosa di pesante e tondo, e io sono allo stremo». Replicò l’altra ostrica con altezzoso compiacimento: «Sia lode ai cieli e al mare, io non ho nessun dolore in me. Sto bene e sono sana sia dentro che fuori». In quel momento passava un granchio e udì le due ostriche, e disse a quella che stava bene ed era sana sia dentro che fuori: «Sì, tu stai bene e sei sana; ma il dolore che la tua vicina porta in sé è una perla di straordinaria bellezza». Kahlil Gibran, La perla, in Il vagabondo, 1932 Il nostro è un lavoro da ostriche: fare di ogni dolore una perla. Corro perché occorre forza, determinazione e coraggio per convivere quotidianamente con una diagnosi. Le medesime qualità sono indispensabili per raccogliere la sfida di partecipare ad una maratona di 20 km partendo da “zero”. Corro per sostenere le PINK AMBASSADOR di Perugia, sperando di essere sempre più numerose. Corro con compagne meravigliose. Mi rispecchio in ciascuna di loro, siamo unite con allegria nell’obiettivo e sostenute dal nostro allenatore, che ringrazio. Corro per mostrare gratitudine per quanto ho ricevuto e per restituirlo in piccola parte alla comunità. Corro per aiutare chi è nel percorso, chi lo deve affrontare o per chi lo ha concluso. La vita è dare. Vorrei far capire che procedendo un passo alla volta è possibile affrontare qualsiasi problema. Dobbiamo convivere con la precarietà caratteristica che tuttavia appartiene ad ogni essere vivente, noi ne siamo semplicemente consapevoli. Corro per contribuire a divulgare i corretti stili di vita e la prevenzione. Corro per mostrare che ogni obiettivo è raggiungibile. Corro per non pensare ai nostri limiti ma per concentrarmi sulle mie qualità e risorse. Corro per dare il mio apporto concreto alla ricerca. La scienza e la medicina possono salvarci la vita ma ancora molti passi devono essere fatti. Io ci metto la faccia, tutto il mio impegno, la costanza e la fatica. Dammi una mano anche Tu!

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