Una diagnosi di tumore per molti rappresenta il passo che precede il baratro e anche per me non è stato facile ascoltare quelle parole nonostante fossero accompagnate da incoraggianti sorrisi e rassicurazioni, ma si... era arrivato il momento di diventare egoista e prendermi cura di me. A 36 anni non me lo aspettavo, forse avrei dovuto, ma no non ci potevo credere e dopo un primo momento di standby mi sono caricata di positività, mi sono affidata alle cure di infermieri e medici dal cuore immenso e ho ricominciato a programmare quello che sarebbe stato il mio futuro dopo la cura.Tutto questo non sarebbe stato possibile senza i passi avanti della scienza e per far si che la ricerca di terapie innovative e meno invasive permetta a sempre più donne di tornare a sognare, aiutate noi pink ambassador 2020 a portare avanti questo progetto.