Un'iniziativa di
Carla
La "mia" corsa, la NOSTRA corsa!!
La Salute, la condizione indispensabile per la Vita.
La mia corsa: dapprima un occupare del tempo libero, poi un'attività atletica che mi faceva stare bene, e via via, con il prolungarsi delle mie uscite un ascoltare i miei respiri e il ritmo del mio cuore. Si è trasformata, così, nel bisogno di andare al di fuori di me, per ritrovare me. E per raggiungere questo era determinante trovare spazi aperti, liberi dai rumori della civiltà, immersi in quel silenzio che è la voce dell'esistenza. La mia corsa mi ha portata a cercare esperienze, che parlassero al mio cuore. Ed ecco che i miei piedi si sono uniti al deserto sabbioso del Sahara, alle dune ghiacciate del Circolo Polare Artico, alle vette imponenti ed eleganti delle Dolomiti, ai vulcani che portano indietro nel tempo; e là, respirando colori nuovi ed ascoltando profumi magici, mi sono sentita una donna fortunata, anzi privilegiata!
Ora sto preparando la Fire and Ice (29/08-3/09), 250 km in Islanda,in 6 tappe, in semi auto sufficienza, dove l'assenza di elettricità ed acqua corrente, e di qualsiasi 'cosa' possa ricondurre alla nostra così detta civiltà mi farà vivere oltre il Tempo e lo Spazio, pregando una religione straordinaria, come è la Natura.
Ma sentivo che questa volta la mia preghiera e la mia meditazione erano insufficienti, perchè fini a se stesse; mancava qualcosa che desse valore alla mia fatica e senso profondo alla mia nuova esperienza.
Ed ecco che la Vita mi offre qualcosa di straordinario!
Maddalena, mia nipote, collabora da anni con il Cuamm, un'organizzazione non governativa, nata a Padova, che dal 1950 si dedica alla tutela della salute nelle zone povere dell'Africa subsahariana, e in questo periodo i Medici con l'Africa Cuamm stanno concretamente operando a Wolisso, in Etiopia, per combattere la forte malnutrizione in età pediatrica, sia curando i bambini, che spesso non ce la fanno a sopravvivere, sia educando i genitori all'alimentazione corretta e alla salute dei loro figli. Per salvare un bambino bastano 150 euro! Spesso eventi sportivi si associano alla ricerca di fondi per opere umanitarie. Cosi, Maddalena mi ha proposto di poter dare il mio contributo : come non accogliere e condividere!!!! Ecco, io vorrei che la mia prossima sfida in Islanda non portasse un benessere intimo mio soltanto , ma vorrei che il nostro 'benavere', della nostra civiltà evoluta, si trasformasse in 'benessere' per quelle popolazioni, che da sole non riescono ad uscire dalla povertà e malnutrizione. Chiedo a voi, amici miei, di aiutarmi a realizzare questo sogno: salvare almeno 5 bambini in Etiopia!
Se ogni mio passo corrispondesse ad un piccolo contributo di tanti di voi, amici che ho la fortuna di conoscere, vivremo la gioia che l'unire le forze sa dare! Vi chiedo una piccola donazione, per aiutare i Medici con l'Africa Cuamm a salvare la vita di bambini indifesi, ma con degli occhioni che quando ti guardano fanno vibrare il tuo cuore!
Con il vostro aiuto la mia corsa non sarà 'mia', ma 'nostra' e 'loro'!

