Cross Borders Team for F&A

Elisabetta-Natascia-Sara-Simone: Tra Svizzera e Italia: Cross Borders Team For F&A

Elisabetta - Sosteniamo i Cross Borders per il progetto RunChallenge!

Mi presento: mi chiamo Elisabetta, e quest'anno ho il piacere l'onore di capitanare la staffetta dei Cross Borders For F&A. L'anno scorso ho sperimentato sul campo cosa succede quando la corsa individuale che nella mia esperienza era uno sport di fatica e di divertimento solitario, incontra altri runners con cui fare squadra: si divide la stanchezza e si moltiplica la soddisfazione. Questa formula vincente si eleva alla potenza se il running e un progetto sociale si incontrano.. nasce il RunChallenhge! Noi ci crediamo e ci mettiamo fiato e gambe. Aiutataci a sostenere la sfida in cui tutti i runners si passano il testimone e taglia con noi il traguardo per superare i limiti del pregiudizio!

Simone - Cuore e sudore per sorpassare i pregiudizi

Mi presento mi chiamo Simone e NON sono uno sportivo. Per tanti anni non ho corso; mi sentivo impacciato e temevo il giudizio altrui. Fino a che un giorno semplicemente ho piantato le cuffie nell'orecchio e via, sono partito, con i miei brani preferiti come unico trainer da ascoltare. Ciò mi ha permesso di iniziare questo sport anche se in una modalità puramente individuale. Per questo motivo sono lieto di partecipare al progetto RunChallenge: non vi è infatti nessuna differenza nell'impegno, energia, cuore (e sudore!) messo da ognuno dei partecipanti, che da anni ormai marciano compatti; solo i propri pregiudizi, quelli sì, rischiano ogni tanto di essere sorpassati!

"Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme" (Proverbio Africano).

Sara- La corsa: una liberazione che muove gambe.. e domande!

Ciao mi chiamo Sara. Corro, ma perché? Forse per ritrovarmi, forse per liberarmi.

Non so, correre mi fa sbattere contro i miei limiti e mi fa sentire che un confine c'è. Mi tranquillizza. A dire il vero non so perché corro. Qualcosa mi spinge sulla strada e io non so cosa sia. Ecco, forse è proprio questo il motivo per cui corro. La corsa mi muove gambe e...domande!

Natascia- Tenacia ed energia per la solidarietà!

E io mi chiamo Natascia, sarà che sono nata sotto il segno dell’ariete, ma è proprio vero che la caparbietà è una delle mie caratteristiche…e voi direte: “Che c’entra con la corsa?” C’entra, c’ entra.. L’ultima volta che ho corso 10 km sarà stato 10 anni fa, non mi alleno da un po’, il mio secondo nome non è costanza, né pazienza, ma ho deciso di correre perché mi risuona molto la parola solidarietà, fare squadra e investire il mio tempo e le mie energie per una causa in cui credo. E, se posso farlo io, lo puoi fare anche tu che stai leggendo sostenendoci con un po’ di moneta sonante...è per una nobile causa.

I Cross Borders Team corrono per sostenere il progetto RunChallenge, un progetto solidale promosso dalla Cooperativa Sociale Fraternità e Amicizia e Playmore.

Il RunChallenge coinvolge durante l'anno e negli allenamenti di corsa i runners con fragilità insieme agli educatori e ai volontari, accomunati dalla passione per la corsa. Questa sinergia crescente vede il suo culmine nella Milano City marathon, l'occasione giusta per mettersi alla prova, farsi conoscere sul territorio milanese ma non solo, e mirare al traguardo dell'integrazione e dell'inclusione sociale.

I fondi raccolti verranno pertanto destinati a supportare e a far crescere questo progetto.

Fraternità & Amicizia è una ONLUS di Milano, da anni impegnata nella promozione di attività di integrazione e inclusione sociale rivolta in particolar modo a persone con disabilità intellettivo e relazionale, condotte da “mediatori sportivi” con una doppia competenza, sportiva ed educativa“. Con questa premessa l'attività praticata sul campo si trasforma in "esperienza sportiva”, con una matrice relazionale che va oltre il semplice gioco.

La sfida solidale è sviluppare e far crescere il Progetto RunChallenge, il 1° Running Club integrato d'Italia, che accoglie al proprio interno sportivi con disabilità intellettive e relazionali, insieme a sportivi amatoriali.

Si corre insieme, cercando di superare i propri limiti, oltre ogni differenza e pregiudizio.