Il Giro di Boa-Aldo Velardi

Il Giro di Boa

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Ciao a tutti!

La corsa non è esattamente nel DNA della nostra staffetta, fatta eccezione per Simone che è la nostra punta di diamante e ha scelto di correre la frazione più lunga. Ha scelto si fa per dire: era l'unica rimasta! Dopo che Arianna si è aggiudicata la frazione da 6,8 km ponendo la sua scelta come un aut aut per gli altri. 

Quindi è arrivato Ale, bergamasco con tanto di pedigree che l'ha messa giù dura: "non posso sollecitare troppo il ginocchio, me lo ha detto il fisioterapista". Della serie 26 anni all'anagrafe, 85 per la Questura! Aldo e Simone dopo convenevoli e salamelecchi hanno stretto un gentlemen agreement. A dirla tutta, Simone, l'unico che possiamo chiamare RUNNER, si è offerto di correre i 14 km, quelli che chiudono la gara e ti portano dritto al traguardo. I restanti 12,3 km li ha presi Aldo. Viste le premesse gli è andata bene! 

 

Abbiamo deciso di correre la maratona senza prenderci troppo sul serio, lo facciamo per sostenere il progetto 'Ora di Futuro' al fianco della Fondazione Mission Bambini. Correremo col cuore prima che con le gambe, non garantiremo tempi da record ai nostri fan. Quando si è trattato di convergere sul nome della nostra staffetta abbiamo puntato su qualcosa che potesse infondere coraggio ai 3 "non RUNNER" e all'unico vero RUNNER fermo da un anno. Da qui il "Il giro di boa", che fuor di metafora è la svolta. Con questo nome abbiamo voluto regalarci l'illusione di essere già arrivati, o quasi, ancor prima di cominciare. 

 

Ma 'il giro di boa' è soprattutto l'auspicio che facciamo alle famiglie svantaggiate con bambini da 0 a 6 anni, che grazie al sostegno di 'Ora di futuro' potranno contare su una rete di relazioni e sul supporto di educatori professionali per aiutare i propri bimbi a diventare grandi. Educare i bambini di oggi significa garantire un futuro migliore agli adulti di domani. E questa sfida riguarda tutti, per questo anche 4 persone che nella vita non corrono hanno scelto di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Le nostre gambe in qualche modo andranno. 

 

Abbiamo bisogno del vostro sostegno emotivo e materiale, così arriveremo al traguardo in tanti. GRAZIE DI CUORE! #corriamosolidale

 

Arianna, Aldo, Alessandro e Simone

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