Il Comitato si propone di trasformare la città di Torino in una città per le donne, focalizzando l’attenzione alle loro esigenze, mettendo al centro dei propri intenti la cura della persona, il benessere dell’essere umano e la crescita delle future generazioni. Vuole essere promotore di iniziative che rendano la città di Torino la prima città in Italia pensata “per le donne, ed in particolare: contribuire a creare e rafforzare, in piena autonomia, una rete organizzata di donne, gruppi ed associazioni con il fine di promuovere la libertà femminile; contribuire ad elaborare e custodire il patrimonio culturale del movimento delle donne e del movimento femminista, tramandarlo alle generazioni future; vigilare attivamente perché le conquiste di libertà femminile finora ottenute non siano revocate né affievolite in alcun modo; formulare e portare avanti nuovi progetti che amplino queste libertà ed eliminino gli ostacoli ad una eguaglianza effettiva, formale e sostanziale, in contesti sociali di legalità e trasparenza; dare voce politica ai problemi e alle richieste delle donne, come singole e di genere, attinenti sia la sfera lavorativa, sia domestica che retributiva, nonché alla sfera personale, familiare e sessuale; promuovere studi e ricerche sulle tematiche delle donne e del genere, specialistici o interdisciplinari.