Con altri occhi MILANO MARATHON 2019-AERIS

HEROES 4 RUN - 100.000 probabilità, 4 storie, 1 obbiettivo

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Percorriamo strade tutti i giorni: quelle che ci portano più o meno a una meta ben definita e quelle che tracciamo coi nostri gesti e le nostre azioni; quelle conosciute su cui ci muoviamo con fiducia e quelle nuove spesso insidiose ma che sono stimoli e scoperte; quelle giuste e quelle sbagliate. La nostra vita è una strada, che percorriamo a volte per scelta, altre per dovere. La nostra strada ne interseca altre, si srotola davanti a noi imboccando percorsi comuni o svoltando per nuove mete; questo è il tracciato che parla della nostra famiglia, dei nostri amici, delle nostre passioni: la strada che percorriamo siamo noi stessi!

HEROES 4 RUN è un breve racconto per immagini che parla di quattro persone, delle loro strade che in un dato momento si sono incrociate in maniera forse non consapevole, dando vita a nuove svolte, a percorsi che prima non si sarebbe immaginato di dover, o poter, percorrere. Quattro strade inciampate l’una nell’altra, che si sono ritrovate, in maniera consapevole, a percorrere un pezzo comune, una corsa a staffetta durante la MILANO MARATHON 2014 per testimoniare e dimostrare quanto ogni incrocio che lasciamo alle spalle, ogni nuova strada che imbocchiamo, ogni percorso portato a termine, non è un fatto che tocca il singolo individuo ma modifica, cambia e stravolge le strade di tutti: solo non ce ne rendiamo conto.

Quattro storie che ci portano a riflettere su quanto sia fondamentale prendere coscienza delle nostre SCELTE, di quanto un gesto non fatto o una decisione non presa, possano cambiare oltre che la nostra strada anche il percorso di altre persone. Riflettere su questo aspetto è importante sempre e in ogni ambito. In HEROES 4 RUN, però, si parla di LEUCEMIA, o meglio di come scegliendo un preciso percorso la vita può sconfiggere la malattia.

La storia di ANNA che, ricevendo in dono le cellule staminali del midollo osseo, ha potuto tornare a correre la sua strada.

La storia di FABIO che, donando le sue cellule da sangue midollare come atto di amore verso l’altro, ha visto cambiare il modo di correre sulla sua strada.

La storia di SALVATORE che ha donato le sue cellule da sangue periferico e ha scoperto la forza della sua testimonianza e ha dato gambe e fiato per far correre il messaggio della donazione.

La storia di FEDERICO, che con la routine del suo lavoro e la sua passione, rende possibile l’incrocio di questi percorsi e che la vita trovi sempre la strada su cui correre.

Queste storie vogliono essere il simbolo dell’impegno che ADMO ha preso per trovare ad ogni malato in attesa di trapianto il donatore compatibile. Queste storie vogliono essere per PEPERONCINO la dimostrazione che non si corre mai per caso, che ogni traguardo lo raggiungiamo grazie alle nostre forze che crescono e trovano maggior vigore nel sostegno dei nostri compagni.

QUESTE STORIE VOGLIONO ESSERE UNO STIMOLO PER TUTTI E CAMBIARE, COSÌ, IL DESTINO DEI MALATI IN ATTESA DI TRAPIANTO CHE OGGI HANNO 1 PROBABILITÀ SU 100.000 DI TROVARE UN DONATORE COMPATIBILE PER TORNARE A CORRERE LA LORO

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