Un progetto di
RINNOVIAMO IL CAMPANILE DI BAGNERI!
Il Campanile di Bagneri: un segno identitario e comunitario non solo per gli ormai pochi abitanti di Bagneri ma per tutta la Valle Elvo e per i tanti “amici di Bagneri” sparsi nel biellese e anche in giro per l’Italia e per il mondo!;
Attorno al campanile ci ritroviamo tutti, dagli escursionisti di passaggio a chi viene per trascorrere una giornata a Bagneri, i gruppi scout e quelli di parrocchie e associazioni che trascorrono qui un weekend o una settimana di campeggio, gli abitanti di Bagneri e le persone che partecipano alle feste e iniziative.
L’intervento ora necessario prevede opere di Restauro Conservativo, lavori necessari per prevenire danni anche a terzi e riportare a piena vita questo manufatto. Il restauro prevede un costo complessivo di quasi 100.000euro, sostenuto dall’importante contributo CEI del 70%; è però necessario raccogliere i 30.000 euro necessari per completare il lavoro.
Vogliamo contribuire alle spese per il restauro conservativo del campanile di Bagneri, e a rafforzare lo spirito comunitario tra chi si raccoglie e identifica in questo simbolo identitario della comunità, che comprende sia i residenti che i tanti amici vicini e lontani.
I fondi raccolti saranno destinati principalmente a un contributo diretto per l’esecuzione dei lavori, e in via secondaria a sostenere alcune iniziative di supporto, divulgazione e coinvolgimento (aggiornamento depliant e sito internet, iniziative culturali a sostegno della raccolta fondi, ecc. ...).
Perché aiutare: come già ai tempi della costruzione della chiesa parrocchiale e del campanile, opere chiaramente non sostenibili con le sole forze dei parrocchiani di Bagneri, è necessario il contributo e il sostegno della gente della Valle Elvo (molti originari o legati a Bagneri da parentela, amicizia, ecc., come ben si vede nella festa patronale!), ma anche di aziende e operatori economici, nonchè dei tanti “amici” e estimatori di Bagneri. Come volontari dell’Associazione Amici di Bagneri ODV, insieme agli scout e alle loro famiglie, pensiamo che aiutare a “ricostruire Bagneri” (in questo caso, il campanile) sia un modo concreto di essere vicini a questo “luogo del cuore” che da 50 anni è anche “nostro”, dove svolgiamo attività, accogliamo gruppi giovanili, scuole, escursionisti, organizziamo feste de eventi, ci impegniamo insieme agli abitanti a tenere vivo il borgo e le sue tradizioni, come testimoniato all’Ecomuseo, con la battitura della castagne, ecc… e soprattutto trascorriamo insieme belle giornate in serenità e amicizia!
Unisciti allora alla nostra comunità, con l’invito a visitare e partecipare a qualche iniziativa a Bagneri, a collaborare come volontario, a sostenere questo progetto di restauro del campanile e gli altri che abbiamo in programma, a Bagneri si continua a lavorare per migliorare l’accoglienza e il coinvolgimento di chi viene!
Un po’ di storia: la parrocchia dei Santi Giuseppe e Bernardo è stata istituita da Mons. Losana nel 1837, il campanile risale al 1881, negli stessi anni dell’ampliamento della chiesa. Nei successivi 60 anni il parroco don Pietro Canale Majet dà vita e fa crescere la comunità, diventandone punto di riferimento anche come maestro della scuola. Dopo la sua morte nel 1941, e per il progressivo spopolamento della montagna, le situazione tende a peggiorare, la parrocchia viene affidata ai Viceparroci di Sordevolo, ci sono sempre meno famiglie e bambini, il borgo decade. Dal 1969, con la nomina a parroco di padre Giovanni Bonelli poi seguito da padre Luciano Acquadro e ora padre Giovanni Gallo, tutti dell’Oratorio di San Filippo di Biella e assistenti dei gruppi scout, inizia la nuova vita di Bagneri: la presenza e vivacità degli scout, poi l’impegno dei volontari adulti che costituiscono all’associazione Amici di Bagneri ODV, fanno rivivere il borgo con iniziative, eventi, risistemazione degli immobili, accoglienza a gruppi giovanili, apertura dell’ecomuseo, attività con le scuole e tante altre cose.