IL PROGETTO
Organizziamo laboratori di cucina per permettere alle persone disabili di mettere alla prova le proprie abilità e capacità acquisendone, nel contempo, di nuove. Fondamentale, inoltre, l’acquisizione di competenze utili nella vita quotidiana rendendola, in parte, più autonoma. Tuttavia, la nostra sede disponeva di una cucina molto piccola (9,91 mq) e con mobilio non funzionale per le persone in carrozzina o con limitazioni motorie. Ciò non permetteva lo svolgimento dei laboratori culinari seguendo ogni fase di preparazione come, per esempio, la cottura del piatto preparato.
SFIDA
Si è resa necessaria, in primis, una riqualificazione degli spazi interni dell’appartamento la quale consiste nell’adibire il vano ufficio, di 14,53 mq, a cucina abbattendo le pareti di quest’ultima per poter guadagnare maggior spazio anche nella sala da pranzo/soggiorno utilizzata per i laboratori in vista, anche, della ripresa delle attività nel rispetto delle nuove norme di sicurezza imposte dall
IL PROGETTO
Organizziamo laboratori di cucina per permettere alle persone disabili di mettere alla prova le proprie abilità e capacità acquisendone, nel contempo, di nuove. Fondamentale, inoltre, l’acquisizione di competenze utili nella vita quotidiana rendendola, in parte, più autonoma. Tuttavia, la nostra sede disponeva di una cucina molto piccola (9,91 mq) e con mobilio non funzionale per le persone in carrozzina o con limitazioni motorie. Ciò non permetteva lo svolgimento dei laboratori culinari seguendo ogni fase di preparazione come, per esempio, la cottura del piatto preparato.
SFIDA
Si è resa necessaria, in primis, una riqualificazione degli spazi interni dell’appartamento la quale consiste nell’adibire il vano ufficio, di 14,53 mq, a cucina abbattendo le pareti di quest’ultima per poter guadagnare maggior spazio anche nella sala da pranzo/soggiorno utilizzata per i laboratori in vista, anche, della ripresa delle attività nel rispetto delle nuove norme di sicurezza imposte dall’attuale emergenza sanitaria. In secondo luogo, è stata necessaria la progettazione di una cucina il cui mobilio sia completamene privo di barriere.
SOLUZIONE
A marzo 2020, con la sospensione delle attività in ottemperanza alle norme circa l’attuale pandemia da Covid-19, abbiamo concentrato le nostre energie nel progetto; sono così iniziati i lavori edili per il riadattamento degli spazi. Si è resa necessaria, inoltre, un’importante ristrutturazione dell’intero appartamento per sostituire gli impianti di illuminazione e la pavimentazione, ormai vetusti e non funzionali. E’ stata progettata, insieme a nostri volontari tecnici del settore (architetto e geometra), la nuova cucina la quale dispone di un mobilio ad hoc per le persone con ridotta mobilità.
Sebbene a Gennaio 2021 i lavori siano quasi ultimati la raccolta fondi rimane aperta per poter raggiungere la completa copertura delle spesa sostenute le quali ammontano ad € 55.000.
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