
Un progetto di
Restiamo insieme!
Nella notte tra il 23 e il 24 agosto un violento terremoto ha sconvolto il Centro Italia. Le vittime sono oltre 290, tantissimi gli sfollati e i bambini che vivono nei tre Comuni maggiormente colpiti dal sisma– Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto – sono centinaia. Dopo l’emergenza, che ha visto la mobilitazione e l’impegno di centinaia di volontari, portando alla luce ancora una volta la parte migliore del territorio marchigiano come dell’intero Paese, quella attiva e solidale, il rischio è che, come è già accaduto, chi è rimasto vittima della tragedia venga poco a poco accantonato, dimenticato, sorpassato dal riprendere dell’ordinaria amministrazione. La politica nazionale ed internazionale tornerà a volgere il proprio sguardo altrove, i giornali ritireranno i propri inviati, i telegiornali spegneranno le telecamere, sui social media si comincerà a scrivere di altro. Le Istituzioni Locali si troveranno ben presto sole nella difficile situazione di dover gestire, non tanto il lato economico della ricostruzione degli edifici, quanto l’importantissimo e complesso percorso di ricostruzione delle proprie comunità. Perché il trauma che un terremoto crea intacca qualcosa di profondo, qualcosa che è legato all'identità delle persone e dei popoli, alle certezze di una vita, a una quotidianità che non esiste più, all'incertezza sul futuro. Le crepe nelle case e negli edifici hanno moltissime similitudini con le crepe create all'interno delle persone e delle comunità. Questo progetto nasce dunque per aiutare concretamente, cioè fornendo un contributo economico, coloro i quali nelle zone colpite dal sisma opereranno dopo che i riflettori si saranno spenti per aiutare chi è rimasto, e soprattutto i bambini, a superare il trauma e ricominciare a vivere. In secondo luogo, vorremmo contribuire ad un percorso di accostamento, di unione tra comunità spesso vicine più geograficamente che altro, facendo sentire la vicinanza delle città in cui le scosse hanno causato solo paura a quei paesi che il terremoto ha devastato nel corpo e nell’anima, perché l’aiuto alle vittime non rimanga carità, ma si trasformi in vera solidarietà, oltre e al di là dell’emergenza. Da qui il titolo del nostro spettacolo: RESTIAMO INSIEME!
Restiamo Insieme! nasce come un'iniziativa dal basso, partita dalle Scuole di Danza del territorio.
Lo spettacolo si svolgerà Venerdì 18 Novembre, presso il PalaRiviera di San Benedetto del Tronto.
Parteciperanno:
- ASD LA LIBELLULA (San Benedetto del Tronto, AP)
- ASD MIL PASOS (Grottammare, AP)
- ASD AKKEDEMIA DELLE FATE (Castel di Lama, AP)
- ASD DREAMING DANCE (Corropoli, TE)
- ASD LE SIRENE DEL NILO (Martinsicuro, TE)
Essendo del tutto slegata dai fondi pubblici, Locali e Regionali, quest'iniziativa sarà totalmente autofinanziata.
I fondi, raccolti qui e direttamente sul Territorio tramite donazioni, verranno dunque destinati a:
- Affitto del Teatro (2000 €)
- Service Luci e Suono (1000 €)
- Manifesti a affissione (300 €)
Il nostro obiettivo principale è non intaccare la somma raccolta tramite la vendita dei biglietti per finanziare l'evento, per devolvere la maggior somma possibile ai progetti di Save the Children dedicati ai bambini colpiti dal terremoto.