In memoria di Enzo-BFM
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In memoria di Enzo

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A.D. Basket Femminile Milano lancia una raccolta fondi per finanziare una o più Borse per la Pallacanestro, dedicate alla memoria di Enzo Sacco, insegnante e carismatico allenatore, con una lunghissima carriera, prevalentemente, nel mondo del basket femminile senior e giovanile.
Il progetto “In memoria di Enzo” è un’iniziativa che A.D. Basket Femminile Milano, in accordo con la sua famiglia, vuole lanciare annualmente, per lasciare sempre vivo nelle atlete che praticano la pallacanestro e, più in generale, nella memoria collettiva del basket lombardo, il ricordo di Enzo. Proprio alle nuove generazioni è rivolto questo riconoscimento affinché in loro rimanga sempre viva la memoria del lavoro fatto da Enzo, della sua passione per la pallacanestro e del fondamentale contributo alla crescita delle competenze delle sue allieve, sia da un punto di vista tecnico-motorio sia da un punto di vista emotivo e psicologico.

Chi era Enzo
Nato a Castellammare di Stabia (NA) nel 1959, dopo aver giocato a pallacanestro, ha iniziato la carriera di allenatore fino a diventare allenatore nazionale, conseguendo importanti promozioni sportive di Serie A2, Serie B Eccellenza e Serie C, tutte con squadre femminili. Dopo un inizio di studi di tipo giuridico, la sua passione sportiva lo ha portato a frequentare l’ISEF di Napoli conseguendo il massimo dei voti, con lode e la pubblicazione della sua tesi.
Ha allenato per 41 anni migliaia di ragazze – legando il suo percorso non soltanto alla città di Milano e a Basket Femminile Milano ma a tutto il settore del basket femminile lombardo – e ha insegnato per 31 anni educazione fisica nelle scuole superiori lodigiane, mostrandosi sempre attento ai bisogni, ai sogni e alle paure delle ragazze che allenava e dei suoi studenti.
Conosciuto nell’ambiente scolastico come “il Prof. con i pantaloncini” è stato per anni Funzione Obiettivo per L’Educazione alla Salute e responsabile dello Sportello di Ascolto dell’Istituto Sperimentale Maffeo Vegio di Lodi.
Chi lo ha conosciuto lo ricorda come uomo semplice, punto di riferimento importante delle sue giocatrici e dei suoi studenti, che ha messo sempre al loro servizio, con grande dedizione e generosità, la sua capacità oltreché la sua indiscussa professionalità ed umanità.

Descrizione e obiettivi del progetto
Il premio è destinato a ragazze che praticano la pallacanestro nell’ambito del territorio lombardo, con l’obiettivo, nel segno di Enzo, di incentivarne la prosecuzione e concedere alle stesse importanti occasioni di crescita. In particolare, il progetto voluto da A.D. Basket Femminile Milano si prefigge di contribuire a tre importanti obiettivi:
(a) consentire a ragazze che vivono in contesti disagiati di praticare la pallacanestro, così offrendo alle stesse la possibilità di valorizzare il tempo libero migliorando le abilità motorie e cognitive e sviluppando le relazioni interpersonali;
(b) promuovere la cultura del basket (e della pratica sportiva in generale), quale opportunità educativa anche nel contesto del settore giovanile femminile; nonché
(c) favorire l’integrazione e la solidarietà,
valori, tutti, che stavano molto a cuore ad Enzo.

Le ragazze che beneficeranno del contributo saranno selezionate da una Commissione composta da sette membri, in rappresentanza della famiglia di Enzo, del basket lombardo e della stampa sportiva. Nello specifico, la Commissione sarà formata da: Lucilla Pelella, moglie di Enzo Sacco; Pietro Casati, Presidente di A.D. Basket Femminile Milano, Alberto Bellondi, Presidente del Comitato Regionale Lombardo della Federazione Italiana Pallacanestro; Roberto Riccardi, Responsabile del Centro Tecnico Federale Femminile della Lombardia e allenatore della nazionale femminile Under 18; Giandomenico Ongaro, ex cestista cresciuto nel settore giovanile dell’Olimpia, che ha militato per una decina d’anni nella massima serie, vincendo otto scudetti ed una coppa dei campioni, ed oggi allenatore di pallacanestro per l’associazione Polisportiva Tumminelli Romana Sport; Claudio Arrigoni, giornalista sportivo della Gazzetta dello Sport e collaboratore del Corriere della Sera e della RAI e Guido Meda, giornalista e telecronista sportivo, vice direttore di Sky Sport.

Sostenere questa iniziativa vuol dire contribuire a una forma di sport che consenta di recuperare una dimensione sociale e formativa in quella ludica, attraverso il divertimento nello stare insieme, l’esperienza di far parte di un gruppo e la semplice interazione con i coetanei, così come ha sempre insegnato Enzo alle sue “ragazze”.
La tua donazione ci aiuterà a “fare canestro” così preservando il diritto anche delle giovani che vivono situazioni di difficoltà di crescere divertendosi, perché «il basket» – come diceva Bill Russell, leggenda dell’NBA – «è l’unico sport che tende al cielo. Per questo è una rivoluzione per chi è abituato a guardare sempre a terra».

Dona anche tu e, in ricordo di Enzo, segna un canestro con noi!

Diffondi il nostro progetto condividendo questa iniziativa con i tuoi amici e sui canali social.

Per maggiori informazioni sulle modalità di selezione delle atlete e di assegnazione dei contributi raccolti, si rinvia al sito internet di A.D. Basket Femminile Milano, all’indirizzo http://www.basketfemminilemilano.it/page/517921427559

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