Il Club Alpino Italiano Sezione di Vigo di Cadore ha iniziato i lavori di ristrutturazione di una delle strutture del Forte di Monte Tudaio, con l'obiettivo di ricavarne un bivacco alpino sempre aperto e gratuito a tutti.
L'apertura di questo bivacco contribuirebbe a promuovere un sito di valore storico e paesaggistico straordinario: la vetta del monte Tudaio permette un panorama a 360°, che sovrasta le valli del Centro Cadore, di Auronzo e del Comelico, con bellissimi scorci sull'Antelao, le Tre Cime di Lavaredo e i principali gruppi montuosi della zona; i ruderi del Forte raccontano la vita di una vera e propria cittadella fortificata, costruita a 2000 m di altitudine dall'Esercito Italiano prima del primo conflitto mondiale.
Il progetto di ristrutturazione, approvato dalla soprintendenza ai beni culturali, prevede il rifacimento dei cordoli in cemento e della copertura come da struttura originale, il restauro dei muri originali in pietra, la posa dei serramenti, il rifacimento degli
Il Club Alpino Italiano Sezione di Vigo di Cadore ha iniziato i lavori di ristrutturazione di una delle strutture del Forte di Monte Tudaio, con l'obiettivo di ricavarne un bivacco alpino sempre aperto e gratuito a tutti.
L'apertura di questo bivacco contribuirebbe a promuovere un sito di valore storico e paesaggistico straordinario: la vetta del monte Tudaio permette un panorama a 360°, che sovrasta le valli del Centro Cadore, di Auronzo e del Comelico, con bellissimi scorci sull'Antelao, le Tre Cime di Lavaredo e i principali gruppi montuosi della zona; i ruderi del Forte raccontano la vita di una vera e propria cittadella fortificata, costruita a 2000 m di altitudine dall'Esercito Italiano prima del primo conflitto mondiale.
Il progetto di ristrutturazione, approvato dalla soprintendenza ai beni culturali, prevede il rifacimento dei cordoli in cemento e della copertura come da struttura originale, il restauro dei muri originali in pietra, la posa dei serramenti, il rifacimento degli interni e la sistemazione delle adiacenze.
La struttura, di proprietà del Comune di Vigo di Cadore, è stata data in comodato d'uso alla locale Sezione C.A.I., che ha iniziato i lavori con fondi propri e con i contributi dell'Unione Montana Centro Cadore e del Club Alpino Italiano centrale, con l'obiettivo di chiudere il cantiere entro l'autunno 2022, con l'aiuto di tutte le ulteriori donazioni che arriveranno da altri enti o privati cittadini.





