EMOZIONANDO vincere il bullismo giocando-Fondazione HPNR Onlus
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EMOZIONANDO vincere il bullismo giocando

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Perché abbiamo deciso di realizzare questo progetto

…perché abbiamo visto i dati sulla diffusione dei fenomeni di bullismo in Italia i quali non sono rassicuranti: secondo una rilevazione Istat nel 2014, più del 50% degli 11-17enni ha subìto qualche episodio offensivo, non rispettoso e/o violento da parte di altri ragazzi o ragazze nei 12 mesi precedenti. Un fenomeno che è vistosamente in aumento, che colpisce tutte le comunità in maniera indiscriminata e che spesso può originare dall’esasperazione di conflitti presenti nel contesto scolastico. 

Non si può restare solo ad osservare!

Avere buone relazioni è possibile sviluppando l’intelligenza emotiva e le abilità comunicative. Se riusciamo a sviluppare la capacità dei bambini di riconoscere, mettere in parola e rispettare le emozioni, facciamo crescere la loro capacità di controllare più efficacemente i sentimenti negativi ed avversivi.

Perché farlo con bambini della fascia d’età 3-5 anni

Prevaricazioni e prepotenze sono da considerarsi come campanelli d’allarme e possono degenerare in forme patologiche quando non si hanno gli strumenti che permettono di riconoscerle, esprimerle e gestirle per poi costruire rapporti sani. Quindi è utile agire prima che si manifestino situazione problematiche, in modo da sostenere e correggere le capacità comunicative-emotive e di rispecchiamento dei bambini.

Lavorando con questa fascia d’età infatti è possibile mettere le radici per costruire modalità relazionali e di socializzazione più corrette e consapevoli permettendo di costruire relazioni positive sa scuola e in famiglia.

Perchè abbiamo bisogno del tuo sostegno

Abbiamo già l'esperienza di 2 anni di attività del Progetto "EMOZIONANDO: vincere il bullismo giocando" nella nostra piccola scuola dell'infanzia e sappiamo che funziona! Quindi vogliamo esportarlo facendone pratica comune ad altre scuole dell'infanzia misurandone i risultati e dando una formazione sull'argomento agli insegnanti e anche ai genitori. Per questo abbiamo bisogno del tuo sostegno: per migliorarci con l’aiuto di professionisti esperti avviando un protocollo di ricerca per creare buone pratiche, utili anche ad altre scuole.

Finalità e obiettivi

Il Progetto "EMOZIONANDO: vincere il bullismo giocando" mira a promuovere relazioni positive tra i bambini, di condivisione e solidarietà. L’attività prevede un breve percorso formativo con un docente dell’Università di Padova rivolto agli insegnanti, per poi entrare nell’intervento pratico attraverso 15 incontri svolti dalle insegnanti con i bambini, che avranno l’obiettivo di approfondire , la conoscenza delle emozioni primarie: rabbia, disgusto, tristezza, gioia, paura, sorpresa, e disprezzo (teoria di Ekman), come si esprimono e come si riconoscono nell’altro, la conoscenza del concetto di empatia, in modo da conoscere veramente le emozioni che prova l’interlocutore, aumentando la capacità di relazionarsi in modo adeguato.

L’attività avverrà all’interno degli spazi specifici del Centro Infanzia C. e G. Ferro Intergenerazionale, situato all’interno della Civitas Vitae di Padova, con il coinvolgimento attivo dell’Ass. Agorà Laboratorio Terza Età Protagonista con i "Nonni del Cuore", volontari preventivamente e appositamente formati, con l’obiettivo primario di supportare i bambini delle scuole ad affrontare le relazioni in modo efficace sapendone gestire le emozioni che ne derivano anche attraverso la narrazione di episodi di vita fortemente emozionanti e la condivisione delle emozioni che ne suscitano, facilitandolo scambio e la condivisione intergenerazionale.

Il focus verterà su una sempre maggiore consapevolezza delle conseguenze derivanti dalla mancanza di empatia, dalla riflessione sul sentimento di prevaricazione, e dunque del mancato rispetto dell’altro. Inoltre sarà presente del personale addetto al coordinamento e alla supervisione dell'attività e il personale addetto al coordinamento e formazione pedagogica dei volontari longevi di Agorà.
Sulla base della premessa, si rende evidente come possa essere importante e decisiva la possibilità di insegnare, sostenere e sviluppare le abilità sociali anche attraverso l’intelligenza emotiva.

Si prevede di effettuare una valutazione iniziale (sull’osservazione di indicatori fissati) ed una valutazione finale effettuata da una psicologa in modo da far emergere differenze e competenze acquisite dopo il percorso. 

Si prevede infine di organizzare una giornata di workshop rivolto alla comunità e agli insegnanti delle scuole d’infanzia e scuole primarie del territorio sul tema della prevenzione al bullismo con la presentazione dell’esperienza svolta e dei dati raccolti.

 

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