Barbara, responsabile del Rifugio degli Asinelli, durante i primi soccorsi a Colleferro
L'arrivo a Sala Biellese dei primi asini sequestrati: finalmente, fieno a volontà
Molti degli asini salvati avevano gravi problemi di salute
La piccola Camilla è nata nella sicurezza del Rifugio: mamma Carmela è stata salvata con una gravidanza già avanzata

Dona un passaporto per una nuova vita!

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52 passaporti per 52 nuove vite: ancora un ultimo sforzo e potremo garantire il definitivo lieto fine ad altrettanti asini, muli e bardotti portati in salvo da un incubo di fame, freddo e abbandono durato anni.

Per decenni, centinaia di equini sono morti di stenti nelle campagne tra Roma e Frosinone.

Le tante segnalazioni erano rimaste inascoltate fino a tre anni fa, quando finalmente, dopo un servizio di Striscia la Notizia, sono iniziati i primi sequestri, con il Rifugio degli Asinelli in prima fila, insieme ad altre associazioni, nel salvataggio e nelle cure successive di oltre duecento equini.

La nostra promessa di garantire agli animali salvati una casa sicura per la vita è potuta diventare ufficialmente realtà solo nelle scorse settimane, con la firma dell’accordo di cessione: grazie al nostro impegno e al vostro sostegno, tutti gli animali salvati nel corso del più grande sequestro di equini maltrattati in Italia non torneranno mai più a Colleferro.

E resteranno qui, nel nostro centro di Sala Biellese e nella sede distaccata in Abruzzo, aperta proprio per fronteggiare l’emergenza Colleferro, i 52 asini, muli e bardotti di cui ci siamo presi cura in questi anni: molti tratti in salvo a un passo dalla morte, altri nati nei mesi successivi al recupero, dalle asine gravide al momento del sequestro.

Adesso che l’accordo sancisce ufficialmente quello che in cuor nostro avevamo già promesso loro al momento del salvataggio - una nuova vita di cure, sicurezza e amore - siamo quasi arrivati al traguardo, ma manca un ultimo, fondamentale passo per scrivere il lieto fine alla loro storia.

Tutti e 52 gli asini, i muli e i bardotti di cui ci siamo presi cura dovranno ora essere registrati all’Anagrafe Equina per ottenere il passaporto: un documento indispensabile, obbligatorio per legge e che permette di indicare definitivamente e in maniera irreversibile la preziosissima sigla “non DPA”, ovvero non destinato alla produzione alimentare.

Dopo aver ottenuto il passaporto, nessun di loro potrà mai più correre il rischio di essere inviato al macello; tutti potranno davvero iniziare una nuova vita al Rifugio degli Asinelli e noi ce la metteremo tutta perché sia una vita gioiosa e piena di quell’amore che per troppo tempo non hanno ricevuto!

È davvero l’ultimo passo; ma, per poterlo fare, abbiamo bisogno di te e del tuo aiuto.

I costi che abbiamo sostenuto negli ultimi tre anni per fare fronte alle spese legali si sono aggiunti a quelli “ordinari” per tutti gli ospiti del Rifugio: a oggi sono ben 146 gli animali di cui ci occupiamo quotidianamente, molti con esigenze speciali che richiedono cure (e, di conseguenza, spese di mantenimento) aggiuntive.

Ora ci servono 3000 euro per coprire i costi per la registrazione, i passaporti e le spese amministrative ad essi collegati: ti chiediamo di darci una mano a raggiungere quella cifra, che permetterà a tutte e 52 le meraviglie dalle lunghe orecchie che abbiamo salvato da Colleferro di ottenere il passaporto equino e di iniziare una nuova vita!

 

COME PUOI AIUTARCI A RAGGIUNGERE IL TRAGUARDO?

---> Fai subito la tua donazione online:

      con 100 euro oltre al passaporto e alla registrazione all'Anagrafe, doni anche due pareggi degli zoccoli... per camminare con piedi saldi nella nuova vita!

      con 60 euro doni il passaporto a uno degli animali salvati e ci permetti di coprire le spese amministrative per la registrazione all'Anagrafe 

      con 30 euro copri metà delle spese necessarie per passaporto e registrazione: una nuova vita è a portata di mano!

      con 10 euro ci permetti di fare un passo in avanti verso il nostro obiettivo e lo renderai un po' più raggiungibile
 

---> Apri la tua pagina di raccolta fondi qui su Rete del Dono e lancia una colletta online tra amici, parenti e colleghi: tutti insieme ci aiutaterete a regalare una vera rinascita agli asinelli di Colleferro.
 

--> Condividi la campagna sui tuoi canali social, utilizzando l'hashtag #52nuovevite

 

Ma occorre fare presto… e allora cosa ne dici di celebrare questa Primavera di rinascita regalando una nuova vita a Obi Wan, il bardotto con danni neurologici; ad Habiba, con un’orecchia rotta e un passato di violenze che possiamo solo immaginare, e a suo figlio Syd; a Camilla, nata qui da noi solo poche settimane dopo i primi salvataggi, che abbiamo allattato col biberon perché la sua mamma Carmela, anche per lo stress subito nei mesi a Colleferro, non aveva abbastanza latte per nutrirla; a tutte le altre vite salvate?

 

52 NUOVE VITE HANNO BISOGNO DI TE: DONA ORA O DIVENTA PERSONAL FUNDRAISER PER AIUTARLE!

 

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