Le aritmie pericolose nei giovani

RICERCA DEI SEGNI CLINICI E STRUMENTALI INIZIALI DELLA CARDIOMIOPATIA ARITMOGENA.

Presso la Clinica Cardiologica di Padova il gruppo di medici coordinati dalla Prof.ssa Barbara Bauce segue da diversi anni circa 500 pazienti e familiari che presentano questa malattia e che provengono da tutte le regioni d’Italia. Tra questi pazienti vi sono numerosi familiari che vengono periodicamente sottoposti a screening cardiologico con elettrocardiogramma, ecocardiogramma, Holter delle 24 ore ed in casi selezionati risonanza magnetica cardiaca. La ricerca di propone di analizzare in dettaglio i dati clinici, genetici e strumentali raccolti durante queste valutazioni per individuare i segni elettrocardiografici ed ecocardiografici che potrebbero identificare l’insorgenza della malattia e permettere quindi una diagnosi ed una terapia precoci.

Noi dell’Associazione Geca Onlus siamo convinti che la conoscenza sia il primo strumento  di prevenzione della morte improvvisa giovanile e per questo ci proponiamo di sostenere questo progetto tramite il finanziamento di un posto di ricercatore per la Clinica Cardiologica dell’Università/Azienda Ospedaliera di Padova.

L’Associazione Giovani e Cuore Aritmico Onlus (GECA Onlus) si occupa di promuovere l’informazione e di sostenere la ricerca sulle cardiopatie aritmiche che possono portare a morte improvvisa, spesso in giovane età. Inoltre offre un sostegno psicologico ai giovani affetti da queste malattie ed alle nostre famiglie.

Per il 2023 ci proponiamo di finanziare uno studio sulla Cardiomiopatia Aritmogena, una malattia cardiaca di origine genetica che costituisce una delle principali cause di morte improvvisa nei giovani di età inferiore ai 35 anni, in particolare negli atleti.

La patologia di solito si presenta nell’adolescenza e prima giovinezza ed i pazienti possono essere asintomatici e mostrare lievi anomalie all’elettrocardiogramma ed ecocardiogramma. E’ quindi molto importante identificare queste alterazioni per poter arrivare ad una diagnosi precoce e poter quindi prevenire le aritmie tramite le terapie antiaritmiche che si sono dimostrate efficaci.