I bimbi di Genitin corrono per il Nido di Davide-Genitin Onlus
I bimbi di Genitin corrono per il Nido di Davide-Genitin Onlus
I bimbi di Genitin corrono per il Nido di Davide-Genitin Onlus
I bimbi di Genitin corrono per il Nido di Davide-Genitin Onlus
I bimbi di Genitin corrono per il Nido di Davide-Genitin Onlus
I bimbi di Genitin corrono per il Nido di Davide-Genitin Onlus

I bimbi di Genitin corrono per il Nido di Davide

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CHI SIAMO:

GENITIN ONLUS, Associazione dei Genitori per la  Terapia Intensiva Neonatale, è sempre in prima linea per sostenere i genitori dei bambini nati prematuramente assistendoli psicologicamete con il team di psicologi dentro e fuori la Terapia Intensiva dell'ospedale Gemelli di Roma  e soprattutto donando loro un alloggio dove poter risiedere nel periodo più difficile della loro vita: la casa accoglienza IL NIDO  DI DAVIDE.

La maggior parte dei genitori che si rivolgono a Genitin Onlus risiedono fuori Roma e per assistere quotidianamente il loro bambino vanno incontro ad importanti disagi socio-economici quali la perdita del lavoro (molto spesso la degenza di un bambino prematuro dura molti mesi), le ingenti spese quotidiane di vitto e alloggio, i numerosi spostamenti per raggiungere l’ospedale. 

Si tratta di un appartamento situato in prossimità dell'ospedale "Agostino Gemelli" di Roma che può ospitare fino 3 nuclei familiari che devono necessariamente trattenersi a lungo a Roma. Il progetto ha l’onore di avere questo titolo in memoria di Davide, piccolo bimbo nato prematuro i cui genitori hanno vissuto parecchi mesi tra speranza, tristezza e piccole gioie nella casa messa a disposizione da Genitin Onlus. Chi meglio di loro può capire l’importanza dell’esistenza di tale progetto assistenziale, avere la certezza di arrivare in tempo in ospedale se vieni chiamato per un’urgenza e avere un posto dove potersi riposare e dialogare con le altre famiglie che vivono la tua stessa esperienza.

Nella struttura opera una volontaria che cura l’accoglienza e la gestione della casa, punto di riferimento per le famiglie fino al loro rientro a casa e un’operatrice che cura la pulizia della struttura. Dal 2004 (anno in cui è stata inaugurata la casa accoglienza) ad oggi, più di 100 famiglie hanno usufruito della casa con una permanenza che varia da pochi mesi fino ad un anno.

 

IL PROGETTO:

Lo sport consente all’individuo di migliorare le qualità fisiche, di potenziare gli aspetti cognitivi e psichici e di sviluppare competenze socio-relazionali molto preziose, specialmente nel caso di soggetti in condizione di disabilità. Svolgere un’attività motoria induce l’organismo alla produzione di endorfine, sostanze chimiche che hanno effetti positivi sull’umore generale dell’uomo e sulla regolazione del sonno. La persona che pratica uno sport, quindi, vedrà diminuire l’ansia, lo stress e il nervosismo, e aumentare il benessere emotivo generale.

GENITIN ONLUS intende avviare una raccolta fondi per il progetto "I bimbi di Genitin Onlus corrono per il Nido di Davide" avente una duplice finalità:

1) favorire l’inclusione sociale dei bambini nati prematuri sani o che hanno riportato all’uscita handicap di tipo neurologico e motorio. La finalità viene perseguita attraverso la partecipazione a gare di corsa che i bambini con handicap svolgeranno utilizzando ausili e biciclette speciali spinte da runners spingitori, i quali accompagneranno anche i bimbi normodotati.

2) fornire ospitalità ad un maggior numero di famiglie provenienti da fuori Roma che si trovano a dover affrontare una nascita prematura. Al momento Genitin onlus già dispone di una struttura situata di fronte al Policlinico Gemelli nella quale offre questa possibilità ai genitori che ne fanno richiesta, sostenendo i costi della casa attraverso le donazioni dei sostenitori dell’Associazione. Tale struttura chiamata “Il nido di Davide” necessita di una riorganizzazione al fine di aumentare il numero di camere da 3 a 5 in cui fornire ospitalità ai genitori. 

 
 
I BAMBINI GENITIN:

RICCARDO 

Il piccolo Riccardo  nato prematuro a trentuno settimane di gestazione il 12 gennaio 2008 a Roma, correrà la Roma/Ostia il 12/03/2017.

Alla nascita pesava solo un chilo e duecento grammi ed era lungo trentanove centimetri. La sua nascita prematura dovuta a ipertensione  gravidica  e ileo da meconio l’ha costretto a numerosi interventi all’intestino e anche agli occhi.  Oggi vive a Roma con i suoi genitori, frequenta la terza elementare e ama moltissimo stare con gli altri bambini.

Riccardo ha vissuto in un’incubatrice per quasi quattro mesi ma oggi è un bimbo forte, curioso e con tanta voglia di vivere. Ha bisogno, però, di fare ancora tante sedute di terapia  che gli consentano di diventare più autonomo sia nel camminare che nel comunicare: tutti i giorni è impegnato presso un centro convenzionato in terapie logopediche, visive e di psicomotricità e partecipa al progetto "La mia Luna" di Genitin Onlus grazie al quale svolge riabilitazione visiva.  Da alcuni anni frequenta, insieme ad altri bimbi con disabilità, lezioni di musicoterapia; è un momento che vive sempre con grande gioia ed entusiasmo, uno dei suoi interessi principali è infatti la musica! Riccardo da piccolo camminava con l’ausilio di un deambulatore, ora invece cammina da solo appoggiandosi a un sostegno come una mano o un muro e da qualche mese, grazie anche a dei tutori sopra il ginocchio e a un body contenitivo inizia a fare qualche passo in completa autonomia. Riccardo comunica facendo alcuni gesti con le sue manine, con l’aiuto di immagini e con la propria voce chiama la sua mamma e il suo papà.

Grazie a Genitin Onlus per la prima volta, nel mese di dicembre 2016, ha partecipato a una staffetta all’interno del parco di Villa Borghese a Roma, correndo su una bici “speciale”  spinta da alcuni amici runners. Per i suoi genitori vedere Riccardo coinvolto in una manifestazione di solidarietà a cui non avrebbero mai immaginato potesse partecipare, considerando le sue difficoltà, è stato molto emozionante.

 

ELSA

Elsa è nata prematura il 12 dicembre 2009, a 28 settimane e 1 giorno e correrà la Race for the Cure il 21/05/2017.

La sua battaglia l’aveva cominciata già prima di nascere troppo presto: alla 22 settimana, dopo i primi mesi di gravidanza felici e tranquilli, aveva cominciato a non ricevere sufficiente nutrimento dal cordone ombelicale. Secondo le statistiche era troppo presto e non sarebbe sopravvissuta. Da quel momento monitoraggi continui per controllare che il suo cuoricino battesse ancora e lei, vera guerriera, che resisteva e resisteva contro tutte le statistiche. Quando alla fine è stata fatta nascere pesava 610 grammi, calati a meno di 500 al suo secondo giorno di vita. Una bimba piccola piccola, quasi un’aliena,  ma con un’energia incredibile. “Impunita” questo il commento della dott.ssa Papacci al nostro primo colloquio dei tanti che abbiamo avuto presso la Terapia Intensiva Neonatale del Gemelli.

Ne ha passate tante e lo sanno bene i meravigliosi medici e infermieri della TIN che per ben 5 mesi e 2 giorni l’hanno curata e fatta crescere finché non è potuta tornare a casa.Rischio di necrosi dell’intestino, problemi respiratori, cardiaci, infezioni, una rottura di femore, interventi agli occhi per cercare di arrestare una grave retinopatia.Tutte cose che i genitori dei bimbi nati gravemente prematuri purtroppo conoscono bene.Ma Elsa ce l’ha fatta, e come lei tantissimi dei nostri fantastici bambini.

E non è soltanto sopravvissuta, si è ripresa la sua vita circondata dall’affetto di tutta la sua famiglia ed è oggi una bambina bellissima di 7 anni che vive una vita normale, piena e felice.

E’ ipovedente, ma è talmente brava a gestire la sua disabilità che nessuno se ne accorge. Legge e scrive ed è bravissima nel dettato, a detta dei suoi compagni di classe. Ha un sorriso contagioso, una grande sensibilità e una capacità incredibile di dare e ricevere affetto.E’ un dono immenso e, per la sua mamma e il suo papà, una fonte continua di ispirazione e di insegnamento. Elsa è la nostra più saggia e preziosa maestra di vita.

 

 

GARE:  

12/03/2017     Roma /Ostia (21,097 km)

20/05/2017   Staffetta 12xmezz'ora Terme di Caracalla

21/05/2017   Race for the Cure (5 km)

 

 

 

*la programmazione gare potrebbe subire variazioni

 

Continuate a seguirci vi aggiorneremo con nuove storie dei nostri piccoli atleti e tante altre novità,

VI ASPETTIAMO AD OGNI TRAGUARDO, GRAZIE A TUTTI E ..........DONATE, DONATE, DONATE!!!

 

Per informazioni inviate una mail a ufficiostampa@genitin.it 

oppure visitate il sito www.genitin.it

 
 
 

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