
Un progetto di
Gabbiani - Inclusivamente Musica
Questo Progetto è rivolto in maniera inclusiva a persone con disabilità e non e utilizza la musica come linguaggio universale, come ponte comunicativo fra gli uomini.
Un linguaggio semplice, esistito da sempre. Basti pensare al nostro battito del cuore.
Questo laboratorio - progettto usa questo linguaggio da 23 anni, ne ha collaudato sul campo l'efficacia e la profondità. Nato nel 1999 dall'intuizione di Giorgio Buttazzo (che all'epoca lavorava col cantautore Pierangelo Bertoli) ha verificato in questi 23 anni quanto possa essere libera, aperta e recettiva la mente di ognuno di noi. Non da meno il cuore, che da sempre usa la nostra bocca e il nostro canto per comunicare all'esterno le nostre emozioni.
Ecco, l'essenza di questo progetto è proprio questa: raccontarsi e liberarsi; scrivere in musica le proprie storie, raccontarle esibendosi su un palco, scevri da sovrastrutture che ci impediscono di essere liberi. Il canto stesso è liberatorio: cantare in gruppo aiuta l'inclusione, la condivisione dei propri sentimenti da tempo rinchiusi per vergogna o timidezza aiuta le persone a fidarsi, a socializzare e a diventare mattoni di quel solido muro che si chiama amicizia.
Nei nostri laboratori ci si racconta: i pensieri diventano testi, che vengono musicati, arrangiati, suonati così che le canzoni che vedono la luce siano in grado di camminare e raccontarsi da sole e di guardare, liberate, l'autore che le ha composte. Al tempo stesso, tutti i brani nati, svincolati ormai anch'essi dai propri autori, formano l'intelaiatura di uno spettacolo che porta in scena i vissuti più profondi delle persone che partecipano a questo progetto.
Per capire meglio nella sostanza di cosa si tratta, bisogna partecipare ai nostri laboratori o, per cominciare, guardare i video qui linkati.



