LA SECONDA VITA DI KABY-
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LA SECONDA VITA DI KABY

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Kaby, la Regina del Canile di Varese

La vita, a volte, non è semplice.
E quando si presenta una difficoltà, una di quelle con la “D” maiuscola, ti butta giù, è inevitabile.
A quel punto puoi scegliere: rimanere a terra per non cadere più, o alzarti e riprovarci ancora.
Kaby non ha mai esitato, si è sempre rialzata.
Si è rialzata scegliendo, dopo esser stata abbandonata sotto un temporale in montagna, di non perdere la fiducia nell’uomo.
Si è rialzata quando, immediatamente dopo, è finita in canile e dove  vive tutt’ora, senza aver smarrito il suo contagioso entusiasmo.
Si è rialzata, e continua a farlo ogni giorno, sulle sue zampe traballanti, che ormai non la reggono più come un tempo.
Si è rialzata perché, costretta dal suo particolare carattere a non poter uscire in passeggiata come i suoi colleghi a 4 zampe, ha aspettato e resistito fino a quando, con un pizzico di coraggio da parte sua (e del personale del canile), ha finalmente iniziato ad uscire per esplorare il mondo che la circonda, ma che ha sempre visto con una rete o una gabbia di mezzo.
E si è rialzata, di nuovo, qualche settimana fa.
Quando le sono stati diagnosticati, all’alba dei 14 anni, un lipoma condroide ed un liposarcoma condroide. Comunemente annoverabili nella categoria dei tumori.
Perché si è rialzata?
Perché in canile, fiduciosi della forza e della combattività di questa creatura, abbiamo preso la difficile scelta di farla operare. Perché nessuno avrebbe potuto accettare di vederla spegnersi proprio ora che ha iniziato a sentire l’erba sotto le zampe, a camminare nei torrenti e ad annusare la terra umida dei boschi.
Si è rialzata non solo metaforicamente, ma fisicamente, dopo essere stata addormentata per un lungo e difficile intervento. A 14 anni.
Noi, da parte nostra, non abbiamo dubbi: continueremo a provarci, perché è lei la prima a chiedercelo. Ma le cure, gli specialisti, l’intervento e le visite hanno un costo.
E noi, da soli, non siamo così forti, abbiamo bisogno di aiuto. Dell’aiuto di tutte quelle anime gentili e sensibili che già molte volte, in passato, ci hanno dimostrato il loro sostegno. Abbiamo bisogno di voi, Amici del Canile di Varese, perché il vostro contributo fa la differenza.
Il vostro contributo può regalare a Kaby altre passeggiate nei boschi, e bagni nei fiumi.

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