
Un progetto di
Un laboratorio che celebra la vita
Quando si affronta una demenza, c’è chi crede che non sia possibile continuare a vivere una vita dignitosa che abbia un senso. Noi la pensiamo diversamente.
Ecco perché il Laboratorio Fenice, in partenza in queste settimane, non parla di assistenza ma di ripartenza e autonomia, di partecipazione e voglia di rimettersi in gioco.
L'iniziativa si rivolge a chi vive a Padova e sta affrontando una diagnosi di demenza a esordio precoce - vale a dire prima dei 65 anni. Finalmente anche le persone che ricevono queste diagnosi potranno accedere a un percorso di supporto psicologico, emotivo e sociale che permette di adattarsi alla nuova realtà e mantenere il massimo livello di autonomia e benessere. Lo stesso vale per i loro coniugi o partner che avranno accesso a una serie di incontri con psicologi ed altri esperti in materia per rielaborare i loro vissuti e attrezzarsi meglio per affrontare le loro sfide quotidiane.
Chi vive nei Comuni di Tribano, Arre e Bagnoli di Sopra (Padova) potrà accedere alle attività di riabilitazione e inclusione sociale organizzate dall'associazione Sine Modo APS. Dalla fattoria e agricoltura sociale alla falegnameria, dagli oggetti artigianali alle iniziative a sostegno della vita associativa: i residenti locali che convivono con una demenza a esordio precoce non avranno che l'imbarazzo della scelta per dare il loro contributo a uno dei progetti più all'avanguardia del nostro territorio.
Una parte del progetto è anche dedicata ad aiutare il gruppo di avocacy Orsa Maggiore di Bassano del Grappa (Vi) a organizzare attività mirate a ridurre lo stigma associato alle demenze e migliorare i servizi rivolti a chi vive questa condizione.
Il Laboratorio Fenice prevede anche attività online di gruppo e webinar aperti ai residenti del Veneto che stanno affrontando una demenza a esordio precoce.
Insomma, ormai è già tutto quasi pronto per partire... la Regione Veneto ha deciso di finanziare l'80% del budget del progetto. Mancano solo 6.000 euro per essere sostenibili nei confronti dei nostri collaboratori e partner.
Ci date una mano?
