IL NOSTRO PROGETTO
Era il 14 maggio del 1957. Il cinema K2, poi divenuto Teatro ai Colli, accoglieva per la prima volta i suoi spettatori. Da allora generazioni intere hanno assistito ai suoi spettacoli in quello che, nella città di Padova, è il secondo teatro per capienza.
“Teatro ai Colli - Il Cinema va in scena!” è il nome che abbiamo pensato per questo ambizioso progetto.Riportare il cinema al Teatro ai Colli non è pazzia, ma un sogno concreto e realizzabile. Vogliamo fare in modo che la sala e il suo piazzale esterno possano tornare ad offrire alla comunità una programmazione ancor più ricca e diversificata.
COSA E QUANDO
Già in estate prenderanno avvio i lavori per dotare il Teatro ai Colli di tutta la strumentazione necessaria a portare il cinema in sala entro l’autunno del 2023. L’obbiettivo è creare una rassegna articolata che possa rivolgersi agli appassionati di cinema, alle famiglie e alla comunità.
PERCHE’ SOSTENERCI
In un momento stori
IL NOSTRO PROGETTO
Era il 14 maggio del 1957. Il cinema K2, poi divenuto Teatro ai Colli, accoglieva per la prima volta i suoi spettatori. Da allora generazioni intere hanno assistito ai suoi spettacoli in quello che, nella città di Padova, è il secondo teatro per capienza.
“Teatro ai Colli - Il Cinema va in scena!” è il nome che abbiamo pensato per questo ambizioso progetto.Riportare il cinema al Teatro ai Colli non è pazzia, ma un sogno concreto e realizzabile. Vogliamo fare in modo che la sala e il suo piazzale esterno possano tornare ad offrire alla comunità una programmazione ancor più ricca e diversificata.
COSA E QUANDO
Già in estate prenderanno avvio i lavori per dotare il Teatro ai Colli di tutta la strumentazione necessaria a portare il cinema in sala entro l’autunno del 2023. L’obbiettivo è creare una rassegna articolata che possa rivolgersi agli appassionati di cinema, alle famiglie e alla comunità.
PERCHE’ SOSTENERCI
In un momento storico particolarmente difficile per il settore del cinema, e soprattutto per il cinema indipendente, siamo convinte e convinti che proprio l’audiovisivo, così come il teatro, possa essere un’occasione per riportare al centro la persona, la socialità e la condivisione e che questa forma d’arte sia una pietra fondante del patrimonio culturale immateriale e una vera eredità per le generazione future.
SE NON ORA QUANDO?
Siamo d’accordo con Marta Donzelli, produttrice e presidente della Fondazione centro sperimentale di cinematografia, quando afferma che “(…) bisogna valorizzare le sale cittadine e trasformarle in luoghi di aggregazione sociale e culturale" proprio oggi che il settore cinematografico sta soffrendo dell’avvento dello streaming e della modalità ‘on demand’ che promette flessibilità e scelta ma nulla può contro la magia del grande schermo e il potere della socialità che il ‘luogo’ Cinema da sempre regala a grandi e piccoli.
IL TUO CONTRIBUTO
La storia dello spazio in via Monte Lozzo è legata indissolubilmente alla comunità che lo ha voluto e ne ha sostenuto la realizzazione fin dagli anni ’50 del secolo scorso. A distanza di 65 anni vogliamo ripetere insieme a voi quell’impresa di generosità per riportare il cinema alle persone e tra le persone. Prendi parte a questa sfida insieme a noi. Con il tuo contributo sarai anche tu protagonista del cambiamento, attivatore di cultura e di socialità per il territorio!





