Un aiuto per la vita e per la libertà.-Vitadacani
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Un aiuto per la vita e per la libertà.

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RACCOLTA FONDI URGENTE

Abbiamo bisogno di voi per la vita e per la libertà.
Vitadacani con La Rete dei Santuari di animali liberi (animaliliberi.org), si sta occupando di tante emergenze in questa difficile estate (ecco perchè la nostra comunicazione latita un po' in questo periodo). In particolare ci stiamo occupando della ricollocazione degli animali di Latteamore e degli 86 maiali del sequestro di Messina. 

Per questi animali abbiamo immaginato e costruito, insieme a voi, con fatica, una vita ed un futuro diversi e stiamo trovando loro un rifugio sicuro. Sembrava impossibile perchè erano e sono ancora tantissimi, ma piano piano ci stiamo riuscendo. Ancora una volta però ci serve il vostro aiuto per rendere questo sogno realtà, per concretizzare le adozioni e accompagnarli, fisicamente e concretamente, verso la libertà.

Abbiamo bisogno di almeno 6.000€ per ultimare i trasferimenti e 4.000€ euro per effettuare le castrazioni necessarie.

Dove eravamo rimasti?
Dove siamo arrivati?
Ecco un breve sunto relativo alle principali emergenze cui facciamo riferimento:

LATTEAMORE
Abbiamo già trovato casa e ricollocato 210 tra capre e pecore e procede, incessante, il lavoro di ricerca adozioni e l'organizzazione dei trasporti verso le nuove famiglie delle capre e delle pecore ancora presenti nell’allevamento.
Stiamo castrando in questi giorni 23 tori  e 60 becchi (capre maschio).
L'allevamento è chiuso per sempre e non riaprirà mai più.
In attesa di raggiungere le nuove famiglie sono altri 60 individui.
E' per loro che abbiamo necessità di reperire i fondi per sostenere le spese per i trasporti che li trarranno, definitivamente, in salvo.
Ci serve aiuto.
Per circa altre 60 capre maschio che stiamo castrando siamo ancora alla ricerca di nuove famiglie.

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I MAIALI DI MESSINA
Per quanto riguarda invece il sequestro degli 86 maiali effettuato dalla Procura di Messina, la situazione è ancora più complicata…
6 di loro sono presso nuove famiglie che li hanno accolti fuori da qualsiasi logica produttiva.
Abbiamo poi organizzato un viaggio per altri 30 ma stiamo incontrando molte resistenze e problemi da parte delle autorità sanitarie a permetterne la movimentazione, soprattutto al Nord Italia.
Sia perché si tratta di maiali di taglia grande, da tutti considerati carne che cammina, sia per l’inerzia o l'ostracismo delle asl di provenienza e destinazione, che collaborano scarsamente e non accettano facilmente l'arrivo di suini nelle loro regioni per via di piani di eradicazione di malattie e protocolli di controllo sanitario molto diversi tra regione e regione.
Portare fuori i maiali dall'Isola, insomma, sembra una cosa difficilissima. E, di fatto, lo è.
Oltre all'aspetto autorizzativo, anche per noi non è bello far stare sui camion gli animali per lungo tempo, soprattutto d'estate. Per questo cerchiamo per loro, soprattutto, sistemazioni in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, al massimo nel Lazio.
Sembra, che nel Sud Italia la movimentazione appaia più semplice, attendiamo chiarimenti ma dobbiamo comunque sbrigarci, abbiamo ancora poco tempo e poi ci riproporranno l'abbattimento.
Ancora, ci serve quindi il vostro aiuto.

Noi chiediamo il vostro aiuto per riuscire in queste imprese, per riuscire a sostenere le spese per accompagnare nelle nuove case chi ha resistito con noi e ora è libero!

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