Metamorfosi in riva al cielo. Spettacolo

Questo spettacolo è un inno alla vita che contrasta la morte parlando di arte, eros e poesia: le uniche cose che restano dopo di noi.
Il teatro è il luogo dove celebrare la vita. E la vita si celebra insieme.
Ognuno di noi ha avuto i suoi lutti, le sue tombe da riempire e questo spettacolo è il luogo dove ricordare le vite vibranti di tutte quelle anime lontane.
Per ricordarle in una festa collettiva luminosa proprio come la vita. Partecipa con noi a questo atto poetico e pieno di speranza.
Andremo in scena a fine febbraio, e farlo con te sarà più bello.
Insieme è l’unico modo per fare teatro.
Uno spettacolo che sia il nostro volo tra le stelle e che ci spinge per una sera, su in alto e ancora più su fino ad ascoltare il suono dei pianeti.
Creare il teatro è un atto d’amore per l’umanità intera.
Senza paura. Mai. E con le ali bene stese pronti per il volo.
Perché come dice il poeta:
“In cosa siamo disposti a trasformarci per amore?”

Come utilizzeremo i tuoi fondi.
Il tuo sostegno è fondamentale per la realizzazione di questo progetto.
Utilizzeremo i fondi raccolti per pagare le spese di allestimento dello spettacolo:
costumi, scene, cast artistico e tecnico, comunicazione e organizzazione dietro l’evento.
Per realizzare uno spettacolo come questo sono necessari circa 10.000€: una parte di questi fondi li abbiamo messi noi; gli altri cercheremo di ottenerli dagli sponsor, ma a noi piace pensare che è con i tuoi che acquisteremo la poesia giusta per realizzare lo spettacolo. Sono tanti da mettere insieme, ma ogni volo, per quanto lungo, inizia da un piccolo salto dal ramoscello.

Chi c’è dietro il progetto.
Il regista Luca Gaeta e l’attore Salvatore Rancatore che in maniera indipendente e senza compromessi artistici cercano di portare nei luoghi dove il cuore funziona forte le loro proposte. E girando per le strade notturne dei teatri italiani hanno incontrato tante speciali scintille luccicose che si sono unite a loro, con la loro arte,  per dar voce al teatro libero dai vincoli commerciali e “opportuni”. Siamo sempre inopportuni altrimenti non è teatro.
Ma la libertà ha un prezzo che solo la collettività può pagare.
Così saremo liberi insieme.

Chi c’è dentro lo spettacolo.
La delicata creatura che interpreterà Endorphine sarà Lucia Rossi.
Le scene saranno disegnate dal talento visivo di Valeria Mangiò.
Le piume, e i vestiti per sognare, verrano creati  da Jessica Frascarelli.
Le luci saranno scolpite con intenso sguardo da Adalia Caroli.
L’organizzazione e la comunicazione sarà guidata da Federica Marchettini e Antonella Britti.
Tom Cloudman sarà Salvatore Rancatore.
Il testo edito da Feltrinelli è “L’uomo delle nuvole” di Mathias Malzieu.
La regia di Luca Gaeta.