Scuola Oasi - via Sacchini

Obiettivo della campagna

La Scuola Oasi è un progetto di Legambiente che ha come obiettivo trasformare via Sacchini (zona p.le Loreto) in una strada con più verde per la comunità scolastica dell’IC Di Vona Speri e per il quartiere.

Il progetto è in parte finanziato, ma non è sufficiente per realizzare tutto quello che ci vorrebbe per restituire alle persone un luogo di socialità bello, verde, aperto, inclusivo e sicuro! 

L'aiuto di tutti, anche piccolo è importante e a beneficio di tutta la comunità! 

Obiettivo della progettazione è uno spazio pubblico più vivibile e piacevole, per tutta la comunità, capace di concretizzare l’idea di sport, gioco e relax in uno spazio urbano più sostenibile che sappia mitigare e adattarsi agli effetti della crisi climatica.

I fondi raccolti servono per coprire i costi per l'acquisto degli elementi di arredo urbano, che il progetto prevede di inserire nella nuova area rigenerata, volti alla fruizione della comunità.

La situazione oggi

Via Sacchini è un luogo simbolico e speciale: adiacente a uno dei plessi scolastici più grandi della città, circa milleduecento alunni tra primaria e secondaria, vicino ad uno dei nodi più importanti di Milano in via di profonda rigenerazione, Piazzale Loreto. Via Sacchini è una delle zone più dense e compatte del tessuto urbano che più necessitano di una riconversione in chiave ecologica. 

Ad oggi, grazie al bando “Piazze aperte per ogni scuola”  sono stati effettuati interventi con il metodo dell’urbanistica tattica, ovvero con sistemazioni temporanee “leggere” come piccoli arredi, dissuasori, piante in vaso, segnaletica e pitturazioni, che in pasrte hanno già portato a una rigenerazione rapida dello spazio pubblico a favore delle persone, comprese l'eliminaizone delle auto e la pedonalizzazione.

Lo spazio è molto frequentato, oltre che dalla comunità scolastica, anche dagli abitanti del quartiere che lo hanno fortemente voluto insieme alle associazioni locali, al Municipio e al Comune di Milano. 

Il progetto

Il progetto prevede azioni di depavimentazione, nuovi elementi di arredo urbano volti alla socialità e l'inserimento di aree verdi con aiuole a prato e messa a dimora di arbusti e alberi. 

Verranno individuate specifiche aree in cui l'asfalto di superficie sarà sostituito da materiali più sostenibili e adatti alla mitigazione dell'effetto isola di calore, oltre a favorire le attività fisiche e sportive per tutte le età e le abilità. Verrà dato spazio infatti anche alla necessità della cittadinanza di avere spazi all'aperto dove incontrarsi, fare sport e far giocare i più piccoli. 

La progettazione tiene conto delle esigenze della comunità scolastica e delle reti sociali esistenti nel quartiere, ad oggi coinvolte in un percorso di partecipazione alla progettazione.

È un primo passo del cambiamento: molte città europee come Parigi e Barcellona stanno ripensando il loro spazio pubblico utilizzando questo metodo, seguito poi da interventi più strutturali e permanenti che coniughino il tema della sicurezza stradale con la rigenerazione ambientale e, in senso più ampio, con la salute e il benessere pubblici.

Perchè lo facciamo

Legambiente promuove iniziative per città con mobilità a basse emissioni, efficienti e sicure per tutte le età, le abilità e i generi, attraverso uno spazio pubblico di qualità. 

Le comunità scolastiche in particolare sono i contesti maggiormente efficaci per una sempre maggiore sensibilizzazione su questi temi, soprattutto in assenza di spazi a loro dedicati in prossimità dei plessi scolastici.

In Italia, lo spazio pubblico prossimo alle scuole è tutelato dall’Art. 3 della L. 120/2020 con la «zona scolastica», un concetto all’avanguardia in Europa ma non realizzato compiutamente.

Il progetto è promosso da Legambiente Lombardia con il Comune di Milano e le associazioni del Patto di Collaborazione