Le principali organizzazioni internazionali e locali si sono subito attivate per portare un sostegno alla popolazione colpita dal terribile sisma che ha sconvolto il Paese. Serve anche il tuo aiuto: ecco come effettuare donazioni per il terremoto in Marocco
Nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 settembre 2023 un terremoto di magnitudo di 6.8 ha colpito le zone montuose e rurali del Marocco, con epicentro a 70 km da Marrakech, a valle del Monte Atlante. Il bilancio provvisorio è di oltre 2800 morti, mentre si continua a scavare nella speranza di recuperare gli ultimi superstiti. Non è ancora possibile stimare il numero di feriti e dispersi, che potrebbero trovarsi soprattutto nelle zone più impervie. Paesi di tutto il mondo si stanno mobilitando per offrire il proprio supporto. Ciascuno di noi può contribuire ad aiutare la popolazione colpita dal sisma con un aiuto ad una organizzazione che opera sul territorio. Vediamo quali so
Le principali organizzazioni internazionali e locali si sono subito attivate per portare un sostegno alla popolazione colpita dal terribile sisma che ha sconvolto il Paese. Serve anche il tuo aiuto: ecco come effettuare donazioni per il terremoto in Marocco
Nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 settembre 2023 un terremoto di magnitudo di 6.8 ha colpito le zone montuose e rurali del Marocco, con epicentro a 70 km da Marrakech, a valle del Monte Atlante. Il bilancio provvisorio è di oltre 2800 morti, mentre si continua a scavare nella speranza di recuperare gli ultimi superstiti. Non è ancora possibile stimare il numero di feriti e dispersi, che potrebbero trovarsi soprattutto nelle zone più impervie. Paesi di tutto il mondo si stanno mobilitando per offrire il proprio supporto. Ciascuno di noi può contribuire ad aiutare la popolazione colpita dal sisma con un aiuto ad una organizzazione che opera sul territorio. Vediamo quali sono le principali e come fare donazioni per il terremoto in Marocco.
Attiva una campagna di crowdfunding su Rete del Dono per l'emergenza in Marocco. Potrai coinvolgere individui e aziende e invitare i tuoi donatori a sostenere la campagna con una donazione o con una propria personale raccolta fondi. Se sei registrato su Rete del Dono accedi alla tua area privata e crea il tuo progetto. Se non sei registrato su Rete del Dono scegli l'opzione crea la tua campagna di crowdfunding e se hai bisogno di supporto scrivi a info@retedeldono.it.
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Ognuno di noi può diventare ambasciatore dell'Ente che vuole sostenere. Diventa Personal Fundraiser per le associazioni che operano in Marocco. Scopri come attivare in meno di due minuti la tua campagna a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.
Vuoi attivarti subito per il sisma in Marocco? Scegli l'Ente non Profit da sostenere, crea la tua raccolta, invita i dipendenti ad attivarsi nella raccolta oppure fai una donazione diretta alla onlus. Scrivi a aziende@retedeldono.it per maggiori informazioni.
Qualsiasi tipo di donazione effettuata su Rete del Dono, nella misura in cui l'ente del Terzo Settore abbia già a monte la deducibilità fiscale, può essere portata in detrazione o deduzione fiscale. Scopri di più sulla deducibilità fiscale delle donazioni.
Sul portale di Rete del Dono sono già presenti alcune campagne di raccolta fondi per il Marocco. Scegliere il crowdfunding significa donare in tutta sicurezza, in modo semplice e veloce, direttamente online. Ecco quali sono le campagne attive:
Croce Rossa Italiana, Caritas Italiana e UNICEF hanno lanciato un numero unico per portare aiuti al popolo marocchino: 45525. Si può donare con un SMS o una telefonata da rete fissa nelle seguenti modalità :
Le tre organizzazioni umanitarie, che operavano nel Paese già da molto tempo prima del terremoto, hanno deciso di unirsi in modo da rendere più efficace e tempestiva l’azione sul campo, con una particolare attenzione per le famiglie e i bambini. L’obiettivo è quello di intervenire nell’immediato, occupandosi al contempo di progetti di recupero e ripartenza sul medio e lungo termine.
I volontari della Croce Rossa Italiana si sono dedicati al soccorso sin dalle prime ore del sisma, e ora stanno organizzando a livello locale e internazionale le azioni da intraprendere da qui ai prossimi mesi. Caritas Italiana, che collabora da decenni con la Caritas in Marocco a sostegno di persone vulnerabili, sfrutterà la propria capillarità sul territorio per raggiungere anche i villaggi più remoti e isolati. UNICEF, presente in Marocco dal 1957 con programmi di istruzione, salute, nutrizione, inclusione sociale dell’infanzia, si occuperà della protezione e del supporto psicosociale per i bambini, cercando di riportarli a scuola il prima possibile.
Le squadre di Medici Senza Frontiere si trovano ad Amizmiz, vicino all’epicentro, dove stanno al momento valutando i bisogni della popolazione. In situazioni come queste, MSF opera grazie al Fondo Emergenze, una sorta di salvadanaio non legato a progetti specifici al quale l’organizzazione ricorre in modo diretto e rapido in caso di crisi impreviste. In questo modo, i team possono portare cure, medicinali e supporto agli ospedali locali in poche ore. Medici Senza Frontiere lavora esclusivamente grazie a donazioni di privati per preservare l’indipendenza dai governi. Per effettuare una donazione al Fondo Emergenze si può chiamare il numero gratuito 800 913146 o donare online sul sito web dell’organizzazione.
ActionAid si trova in Marocco da 20 anni dove opera in stretta collaborazione con le realtà locali: per questo i team locali hanno potuto attivarsi all’istante. Attualmente servono con urgenza kit igienico-sanitari, cibo, acqua potabile e coperte, oltre che supporto medico e psicologico alla popolazione. Si può donare direttamente dal sito web dell’organizzazione tramite carta di credito, PayPal, Google Pay, Satispay, oppure con un bonifico bancario o bollettino postale. Sono previste le seguenti donazioni:
Moltissime organizzazioni, dalle più grandi alle più piccole, si stanno attivando per offrire il proprio sostegno alla popolazione colpita dal terremoto in Marocco. L’associazione milanese Progetto Arca si è immediatamente mossa per portare un aiuto concreto. Sabato stesso è partito da Milano un furgone con beni di prima necessità: pallet di teli isotermici, pannolini e kit igienico-sanitari. Alla guida un operatore di origine marocchina e un altro storico volontario, pronti ad affrontare un viaggio di oltre 3mila km. Si può sostenere Progetto Arca con una donazione qui.