Venice Marathon 2021
Un silenzio assordante - Venice Marathon 2021 ⤵️
La mia prima maratona, la mia prima volta a Venezia, l’esperienza più faticosa di tutta la mia vita.
Sul ponte della libertà al km 35 ho mollato, la mia testa ha mollato ma soprattutto le mie gambe, non allenate a sufficienza per una maratona, hanno mollato.
Hanno mollato in una maratona che fino a quel momento si era rivelata perfetta, emozione grandissima ai passaggi dei paesi in festa, grande compagnia dei pacer delle 3h50”, e buone sensazioni.
Al km 35 però la svolta. Sento che qualcosa non va più, perdo 1 metro dal gruppo, ne perdo 2, vedo il rettilineo infinito verso Venezia, e purtroppo mollo completamente. Sul ponte c’è un silenzio assordante, interrotto solo dalle folate di vento.
Le gambe non ne vogliono sapere di reagire, arrivo al ristoro, mangio una barretta camminando ma nulla. Dopo circa 10 minuti di agonia la svolta, mi ricordo il motivo per cui sto facendo tutto ciò e riparto, non più con il ritmo di 5’25” al km, ma riparto.
All’arrivo una delle immagini più belle è Ale, angelo custode di questa maratona che dopo aver fatto da Pacer delle 3’50” e trascinatrice del gruppo con Marco, mi aspetta 15 minuti. Ale ti voglio bene e il pianto liberatorio all’arrivo era l’emozione della maratona ma soprattutto l’emozione di trovarti ancora lì ad aspettarmi.
Grazie a Davide e Manuel per avermi accompagnato in questa avventura, a Marco e Davide di AIRC per avermi dato l’opportunità di correre per questo meraviglioso progetto, ed a tutte le persone con cui ho affrontato anche poche centinaia di metri ieri. ❤️