
Un progetto di

FAI BATTERE IL TUO CUORE
Chiediamo il vostro aiuto per la realizzazione del nostro progetto: fate battere i vostri cuori insieme ai nostri!
Tutti possono imparare ad intervenire in caso di arresto cardiaco: il progetto “Fai battere il tuo Cuore” BLSD dI C.R.I. Voghera si propone di diffondere le manovre di BLS e defibrillazione precoce tra la popolazione del nostro territorio, nel rispetto della normativa in vigore.
L’aggettivo TUO nel nome del progetto non è scelto a caso, ed ha un duplice significato, quello di invitare alla solidarietà e quello di far sapere che ciascuno di noi potrebbe trovarsi ad essere autore o beneficiario di una manovra di BLSD.
Gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere con questo progetto cono molteplici:
• prima di tutto organizzare una serie di corsi di formazione offerti gratuitamente, aperti a tutti gli utenti del territorio del nostro Comitato per sensibilizzare sull’importanza di un intervento immediato e insegnare l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno. I corsi verrebbero riproposti ciclicamente e in ogni Comune del Territorio per formare più persone possibili.
• Un obiettivo ancora più ambizioso sarebbe quello di acquistare più DAE da poter donare ai 27 Comuni del nostro territorio che ne risultassero ancora sprovvisti, organizzando poi un corso per ciascun Comune rivolto alla popolazione laica.
• Sensibilizzare l'opinione pubblica sull’importanza di adottare uno stile di vita sano al fine di tutelare la salute, far arrivare un messaggio forte gli organi competenti perché questa apparecchiatura possa diffondersi in tutti i locali pubblici del nostro territorio (scuole, palestre, piscine, campi sportivi, uffici comunali,…).Una nostra volontaria ha realizzato in esclusiva per il Comitato una maglietta che vorremmo produrre e distribuire per contribuire alla creazione di una cultura forte del Primo Soccorso.
L’infarto al miocardio, in Italia e negli altri Paesi industrializzati, figura tra le principali cause di decesso. Le possibilità di sopravvivenza in caso di attacco cardiaco sono strettamente correlate alla rapidità dell’intervento terapeutico, il più efficace del quale risulta essere la scarica elettrica, l’unica in grado di correggere l’aritmia mortale o riavviare l’organo colpito da arresto. La defibrillazione elettrica può risultare, nella maggior parte dei casi, risolutiva a patto che venga attuata entro cinque, sei minuti dal blocco cardiaco. Studi clinici hanno stabilito che la sua efficacia diminuisce del 10% per ogni minuto che passa dal momento dell’arresto.
L'arresto cardiaco improvviso (o "morte cardiaca improvvisa") è un evento che colpisce nel mondo occidentale centinaia di migliaia di persone ogni anno.
In Italia si registra un'incidenza di 50 - 60 mila casi ogni anno. Per la maggior parte si tratta di individui in età ancora giovane, spesso ignari dei fattori di rischio da cui sono affetti, dove l'arresto cardiaco è la prima manifestazione di patologie che possono essere curate efficacemente. L'importante è riconoscere la situazione di emergenza, chiamare il 118 e in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, agire con manovre che sostituiscono le funzioni vitali interrotte (BLS: Basic Life Support ovvero supporto di base delle funzioni vitali ) e, se è disponibile un defibrillatore, tentare di ripristinare il battito cardiaco con la defibrillazione.
Siamo convinti che la diffusione del dae e soprattutto la cultura di un buon utilizzo dello stesso, sarebbe senz’altro determinante per poter combattere in modo realistico tante probabili patologie oggetto di pratiche previdenziali che graverebbero comunque per il loro conseguente costo sociale.La richiesta allo sponsor è duplice:
Chiediamo il vostro aiuto per la realizzazione del nostro progetto: fate battere i vostri cuori insieme ai nostri!
