
Un progetto di

Persone in movimento
Con questo progetto desideriamo portare all'interno degli istituti secondari di primo e secondo grado un percorso immersivo che ricalca le tappe del viaggio compiuto via terra lungo le vie della rotta balcanica dalle persone che dal sud-est asiatico, dal Medio Oriente e da diversi Paesi dell'Africa, cercano di raggiungere l'Unione europea.
Il progetto si concretizza in un percorso interattivo "Panta rei: vite migranti lungo la rotta balcanica", costituito esclusivamente da materiale originale e autoprodotto (oggetti, foto, pannelli, video, audio, mappe) frutto di 8 anni di lavoro su campo. É un’esperienza che coinvolge i 5 sensi, per la durata di circa un'ora/un'ora e mezza, in cui gli stessi partecipanti diventano co-costruttori del percorso.
Lo scopo è creare un luogo fisico dove custodire e trasmettere la memoria del presente, in cui costruire uno spazio di incontro e riflessione sul tema dei diritti, della libertà di movimento e delle migrazioni, fornendo strumenti cognitivi, artistici, didattici, informativi e formativi volti al contrasto di hate speech, discriminazioni e bullismo.
"Panta rei", un progetto in continua evoluzione, gira l'Italia dal 2019 ed è stato già "camminato" da migliaia di studenti/sse delle scuole medie, superiori e universitari, da docenti, insegnanti, operatori del sociale, volontari, attivisti e cittadini in varie città.
Grazie al sostegno della Fondazione Venezia, la tua donazione vale il doppio: per ogni euro che ci doni noi ne riceveremo due.
In questi anni abbiamo creato numerose relazioni e contatti con docenti di tante scuole del veneziano. Con loro abbiamo costruito assieme un libretto didattico legato alla mostra Panta Rei, che consegneremo a ogni studente durante i laboratori e che diventerà parte del programma didattico di storia e di educazione civica in tante classi.
Abbiamo già trovato alcune delle scuole che ospiteranno il percorso:
- la scuola media Volpi a Favaro Veneto, dove abbiamo allestito l'installazione a fine novembre: con più di 500 studenti e studentesse delle medie e di quinta elementare abbiamo parlato di libertà di movimento, potere dei passaporti e abbiamo camminato assieme lungo il percorso allestito.
- la scuola superiore Bruno - Franchetti a Mestre a fine gennaio;
- l'istituto comprensivo Cavanis in centro storico a Venezia a fine marzo.
Altre scuole si aggiungeranno alla lista, per coinvolgere il maggior numero di giovani e di docenti!
