
Un progetto di
AMAti (Attività Motoria Adattata)
Prove crescenti indicano che l'esercizio fisico può ridurre il rischio di sviluppare comorbilità e mortalità correlata al cancro. Spesso chi è affetto da tumore del polmone mostra sintomi debilitanti legati alla malattia e molti studi supportano l’efficacia dell’esercizio fisico per contrastare gli effetti collaterali dei trattamenti e il ruolo positivo che può svolgere prima o dopo un intervento chirurgico.
Nonostante le evidenze, le persone con tumore polmonare presentano livelli insufficienti di attività fisica e questo può contribuire a un peggioramento dei sintomi e a una riduzione della capacità funzionale, perciò diventa prioritario incoraggiare le persone con patologia cronica stabilizzata verso programmi di Attività Motoria Adattata al fine di poter beneficiare degli effetti del movimento. L’attività motoria adattata è molto importante per il trattamento di sintomi legati agli effetti collaterali dei trattamenti e per prevenire l’insorgenza di patologie cardiovascolari e/o metaboliche.
Il progetto prevede un percorso di attività fisica strutturata il cui obiettivo principale di è migliorare la qualità di vita delle persone con patologia oncologica pregressa e:
- migliorare la fatigue
- migliorare la capacità cardiorespiratoria e la funzione polmonare
- aumentare la forza e la mobilità
- migliorare lo stato psicologico e ridurre l’ansia
- migliorare la qualità di vita percepita
L’attività guidata da chinesiologi in possesso di Master AMA si svolge in gruppo e ha frequenza bisettimanale. Dura 3 mesi, tempo sufficiente per valutare dei miglioramenti.
Dopo i primi tre mesi di attività, i test relativi alla parte motoria delle persone coinvolte sono migliorati significativamente, così come i dati relativi alla qualità di vita, alla percezione dell’ansia, della depressione, del dolore e della fatigue.
Ad oggi AMAti è attivo a Torino, Milano, Monza, Firenze, Roma e Bari, ma WALCE vorrebbe poter allargare questa attività ed essere presente in altre città, per offrire un'opportunità in più alle persone che vivono con un tumore del polmone.