La Guida di Rete del Dono
L’obiettivo della Guida di Rete del Dono è analizzare gli elementi portanti di una campagna di crowdfunding, mettendo in luce le azioni propedeutiche a costruire una buona proposta e a preparare il terreno per un’altrettanta proficua raccolta fondi. La fase preparatoria, spesso trascurata, è invece strategica.
Questo momento deve essere supportato da un’adeguata analisi e da una pianificazione che abbraccino tutte le fasi della campagna, dal check up digitale dell’organizzazione alla definizione della community, dal progetto beneficiario alla comunicazione, per concludersi con la rendicontazione dello stesso.
Abbiamo pensato di strutturare la Guida di Rete del Dono in diverse sezioni, al fine di accompagnarti nella creazione dei diversi step della tua campagna.
Prima di entrare nel vivo della progettazione di una campagna di crowdfunding, è utile eseguire un’attenta analisi della tua salute digitale, il cosiddetto Digital Check Up, con l’intento di valutare se si è tecnicamente pronti per affrontarla con successo. Le tre aree su cui concentrare l’attenzione sono:

Sito web
È il tuo biglietto da visita. Il tuo sito deve avere un'agile user experience lato utente, sia nella versione desktop che mobile. Dal 2024 si dona di più con device mobile che dal pc.
I contenuti (testo, video, audio podcast, immagini) devono essere aggiornati e ottimizzati, anche in chiave SEO. Le call to action devono essere ben visibili e posizionate in punti strategici dell'home page e delle landing page.
Ogni sito deve contenere il form di iscrizione alla newsletter e modulo di contatti funzionanti.

Social Media
Arricchire i canali social con contenuti aggiornati e pertinenti ti consente di fortificare la tua presenza online e la tua brand awareness.
In ogni contenuto è caldamente consigliato inserire almeno una call to action.
Ti consigliamo di attivare subito i tuoi canali social, qualora ancora non siano online.
Ti sconsigliamo, invece, di avere tanti canali con contenuti non aggiornati. Il segreto è: presidia meno, presidia meglio.

Community e Data Base
Per creare la tua community lavora in un’attività di raccolta di dati e informazioni sui tuoi stakeholder (simpatizzanti, volontari, sostenitori e donatori).
Esegui spesso l'analisi del database complessivo e dei nuovi contatti. Lo scopo è conoscere il target per condividergli solo comunicazioni pertinenti.
Profila i contatti esistenti e pianifica una comunicazione coinvolgente per fidelizzarli.