Continua la preparazione
Continua la preparazione per la salita. Le mie condizioni fisiche non sono le stesse dello scorso anno . Gli esami sotto sforzo in aria ambiente e in ipossia, ovvero in stanza simulata a circa 4100 mt di altitudine, hanno decretato l'ok sulla carta. il mio ritmo di salita è lento ma ogni passo, proprio perché conquistato, uno ad uno, sarà una vittoria.
Non sarò legata alle altre fragili rocce. Perché è giusto che ognuno salga la propria montagna.
Col suo personale passo, la propria motivazione, emozioni e racconto. Sarà davvero una sfida. Nel mio caso, non una salita muscolare, ma di cuore.
Non guardando i tempi ma ascoltando solo battiti, respiro ed emozione.
Chi sale con me?