Lui è Donato: per me il babbo migliore che possa esistere!

Io mi chiamo Alessia e sono la figlia più fortunata del mondo perché ho avuto la fortuna, in questi 34 anni, di avere accanto lui: un padre amorevole, una persona generosa, buona, che ha speso una vita ad aiutare il prossimo, sempre pronta a tendere una mano a chiunque fosse in difficoltà.

A fine dicembre Donato ha scoperto, grazie alle donazioni di sangue che eseguiva regolarmente, di essere affetto da Leucemia Acuta Mieloide. A questa diagnosi sono seguite visite, esami e colloqui e Venerdi 12 gennaio 2023 è stato finalmente ricoverato in Ematologia a Ravenna per iniziare una terapia mirata a contenere la malattia.

Allo stesso tempo io e mio fratello Mattia siamo stati chiamati ad eseguire dei test di compatibilità per il trapianto di midollo osseo, la via d’uscita da questo brutto incubo.

Si è scoperto, purtroppo, che noi non saremo in grado di aiutarlo, in quanto tutti non compatibili per una donazione. Alla domanda, posta alla Dottoressa: “quante probabilità ci sono di trovare una donatore compatibile?” è stato risposto: “poche, 1 su 100.000”. Aveva ragione, sono davvero poche.

Facendo ricerche mi sono imbattuta in ADMO Emilia Romagna, Associazione che da trent’anni si occupa di sensibilizzare e iscrivere giovani potenziali donatori di Midollo al registro italiano Assieme abbiamo lanciato una campagna di sensibilizzazione ed iscrizione di giovani potenziali donatori di midollo osseo sul territorio ravennate.

Hai tra i 18 e 35 anni? Pesi più di 50kg? Sei in buona salute?

Ti aspettiamo sabato 18 Febbraio a Ravenna presso Piazza del Popolo dalle 15 alle 19:30.

Per informazioni visita il nostro sito

Tel 3921197476

mail ravenna@admoemiliaromagna.it

Oggi ho deciso di lanciare questa campagna di raccolta fondi per regalare 50 nuovi potenziali donatori ad ADMO, non soltanto per Donato, ma per qualsiasi malato in attesa di un trapianto!

SONO MOLTI, 2000 ogni anno solo in Italia I PAZIENTI ONCO-EMATOLOGICI CHE HANNO bisogno di UNA CURA PER guarire dalla MALATTIA, sono duemila, ogni anno, solo in Italia.

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